CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ritorno alla sua terra, al suo autore (e dell'amico Fortunato) e al liberale semitismo E. Rossi, e di sua madre, in Elogio della galera, Bari 1968, p. 493 (e cfr., anche p. 75), gli scritti e discorsi del C., In difesa dell'uomo e della libertà ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] un'assoluta libertà d'azione nella scelta dei vescovi. Corrado II conosceva la difficile situazione di Toul e aveva bisogno est terra". Il cerchio interno è suddiviso in quattro parti da una croce e in ogni quarto compare una lettera del nome L-E-O ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] al proprio giudizio la sorte del marchesato e intanto mandò il de Leyva a governare quelle terre; adoprò invece le sue già notevoli risolute dall'autore con una coscienziosa ed anche ardita libertà di principi che... fa splendido contrasto, con la ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] o delle scienze.
Né gli fu lasciata molta più libertà negli svaghi e negli affari di cuore: la passione del giovane principe Dieci giorni dopo, stretta d'assedio per mare, e per terra, capitolava anche Oneglia. Sicché fu necessario chiamare a ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Nel 1404 tornò ancora, ma per via di terra, in Spagna, a Valenza e a Murcia, per seguire l'andamento della sua si pone certamente il problema se quella fiorentina fosse un'effettiva libertàe in quali forme si manifestasse; ma l'analisi che egli ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] le libertà politiche e riconosciuto il diritto di associazione e di sciopero, il C. tese ad inquadrare e I, ad Ind.; Lotte agrarie in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano 1960, ad Indicem; A. ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] e poco dopo del governo della città, che della rivolta pisana aveva approfittato per rivendicare la propria libertà. M. si sarebbe incaricato della consegna della città, delle sue terree dei suoi castelli. Otto giorni dopo, però, egli, al prezzo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] bonnets del fascismo che ad uno ad uno De Gasperi rimette ai vecchi posti; e soprattutto al vedersi ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 giugno 1989). Avversario della scelta ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] richiesta di libertà di commercio, mentre rimane alquanto generica la proposta di restaurare le scienze e le arti, C. si ritirò, al seguito del viceré, prima in Capitanata e poi in Terra di Bari. Di questa ultima provincia assunse il governo - dopo ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] ostile ad Alfonso. Perciò questi, sospettando insidie alla sua libertà personale, con l'aiuto dei Colonna si rifugiò nel feudo egli si mosse a rioccupare Lugo, Bagnacavallo e altre terre della Romagna, poi Cento e la Pieve. Non gli riuscì invece di ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...