GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] familiare, il G. si schierò per la difesa delle libertà comunali contro la provincia feudale, politica che gli permise 'Aquila, pur allontanandosene per seguire l'esercito francese in Terra di Lavoro e in Puglia, fino all'agosto del 1496. Il giorno ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] incitando il Portogallo e il Marocco ad attaccare da terra. Le spese per una flotta di 100 o 150 navi sarebbero state finanziate in parte da una tassa di 3 sterline per parrocchia, e in parte dai Paesi Bassi, per la libertà dei quali si era scesi in ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] foro proprio, la libertà di transito e di commercio e la ruga di San Lorenzo, con possibilità di costruirvi un quartiere e una torre, il G., promettendogli una forte somma in denaro eterre del Demanio imperiale, purché desistesse dai suoi attacchi ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] , la terza Roma sarebbe stata un faro di libertà per tutti i popoli della terra. La dimensione religiosa informava tutto il linguaggio e la pratica politica mazziniana che diveniva così un vero e proprio apostolato: le nuove idee erano definite «il ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] camerlengo a Verona, assolvendo l'incarico "honorevolmente" e riscuotendo stima "da tutta quella terra" (Relazioni dei rettori…, p. 103). , che vestirsi la veste publica per spogliarsi la propria libertà, comandar ad altri per non poter servir a se ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] , nel 1862 l'I. chiese e ottenne di uscirne preferendo "la carriera del soldato di terra". Passò quindi al Collegio militare della innestare sull'ideale di libertà ereditato dai genitori il rifiuto aprioristico e radicale della soluzione unitaria ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] la terra da parte di colui che non ha mezzi, attitudine o volontà di consacrarsi all'agricoltura e impiega il anche l'opportunità che venisse concessa la più ampia libertà di emigrazione all'estero, presentandola quale unica alternativa possibile ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] flotta. Le coste del Regno furono suddivise in tre zone (dal fiume Tronto fino a Crotone, Sicilia e Calabria, Principato eTerra di Lavoro) sottoposte a funzionari chiamati prima preposti, poi viceammiragli, affiancati a loro volta da commissari che ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] il movimento settario che propugnava gli ideali della libertàe dell'indipendenza nazionale. Affiliatosi alla Giovine Italia lavoro colà trascorso, lo pregò di recarsi in quelle terre insieme con i fratelli C. e A. De Cesaris. A Penne, dove si stabilì ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] lasciava una più ampia libertà d'iniziativa) lo staccava per tre anni dalla sua città e dai suoi interessi, portandolo di Romania); reg. 5, c. 171r e ancora reg. 6, c. 48v (su quello a Spalato); Ibid., Senato. Terra, reg. 5, c. 37v (sull'ispezione ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...