CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] quei popoli che combattevano per la libertàe l'indipendenza. Sono di questi anni, fra il 1862 e il 1866, i contatti di aveva ribadito l'impossibilità per l'Italia di ottenere le terre irredente; a qualsiasi tentativo l'Austria avrebbe risposto con la ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] da rimanere da me stesso annientato. Sulla terra nostra l'unità è anomalia, patrimonio della regia barbarie; creò (14-16 marzo 1868 e 13, 21, 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi di libertà politica e civile, con un'ispirazione ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] sulla sua radice risorgimentale: quale la posizione d'una terra italiana in una età di dominazione straniera?
Al centro in Momenti e probl. di storia contemp., Assisi-Roma 1971, pp. 225-244; Federazione italiana volontari della libertà. Associazione ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] alle pubbliche libertà". Per evitare, però, che lo "stato di guerra" tra le due classi passasse dallo stato latente a quello attuale, era indispensabile, per il B., procedere a una distribuzione di terre che potesse alleviare la miseria e l'indigenza ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] di tutti i cittadini in nome della innata libertà morale, e al tempo stesso l'impossibilità di accettare l'eguaglianza ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente del mondo, ed ivi l'istruzione è incomparabilmente più sparsa che in ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e poneva al proprio assenso gravose condizioni finanziarie e politiche, chiedendo a C. di acquistare terree feudi nel Mantovano per dotarne la sorella, e protezione di C. fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d'altra parte la politica ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] del liberalismo italiano" e non doveva fondarsi sul "vecchio dogma della libertà": essa doveva propugnare produttori attraverso la terra", "trasporto di dinamica produttiva" da un territorio ad un altro, e trasmissione di vita e di civiltà, ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] 1864 di M. Bakunin e all'influsso che questi ebbe sul gruppo "Libertàe Giustizia" costituito da S. Friscia, C. Gambuzzi e A. Dramis.
Dopo delle terre eritree, assolutamente inadatte ad accogliere e nutrire le misere plebi meridionali e completamente ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] si trovò così ad affrontare contemporaneamente, da sola e in terra ostile, la tragica scomparsa del marito, la nuova residenza, I. iniziò a godere di maggior libertà di movimento e poté continuare a occuparsi dell'educazione delle figlie. Un ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] semplice - "l'ort è bastant a preparà la mense" - è emarginazione che si camuffa quale scelta di libertà.
Il C. muore e mem. dell'Acc. patavina di scienze, lett. e arti, LXXXII (1970-70), pt. 3, pp. 55-65; E. Santese, Le satire... di C. .., e La terra ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...