GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] gli si rivolse come a un maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. gli interessi anche patrimoniali che la famiglia manteneva con la terra d'origine, da cui dovevano giungere le rendite cospicue ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] lascia la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, p. 112). Accanto a monsignor farne, non ne havendo fatto in 22 mesi che è Papa, se non il nepote solo... Degli uffici mons -Anjou, ed aveva acquistato la terra d'Avrillé, le sostanze profuse ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] membro, negli anni Ottanta, del Senato cittadino.
Nulla è noto del padre del G., Pietro, già morto nel terrena lasciata da Cristo in terra (celebrazione della Sindone, presentata l (Lucca maestra di vera libertà al figliuol prodigo, panegirico letto ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] in Capitanata, Napoli 1790), quindi la Puglia e la regione di Bari nel 1790-1791 e la Terra di Lavoro nel 1793. Negli ultimi anni mito del popolo sannita, attaccato alla patria e amante della libertà. La costituzione stessa di Filopoli prevedeva l ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] degli antichi genovesi, che avevano perso la libertàe la lingua ma non la fede e che, al momento della sua ambasceria, per tutte le vie possibili, progettando il viaggio ora per terra, attraverso l'Egitto, ora per mare, con la circumnavigazione ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] troncò infatti ogni disegno.
Del resto, le origini riformate e l'inclinazione alla libertà di giudizio del G. non ne facilitavano la promozione che disapprovava la teoria della mobilità della terra.
Stessa cautela imponeva l'argomento politico: ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] debitori ricchi afferma: "Le porte delle prigioni qu i in terra son troppo anguste: i debiti non v'entran se non son piccoli: i debiti grandi non passano, restan fuori, e passeggiano in libertà. Ma le porte delle carceri giù nell'Infemo son grandi ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] libertà dopo il pagamento di 150 ducati. Il G., di maggiore notorietà, fu tenuto prigioniero per alcuni giorni e dovette pagare una somma molto più cospicua.
Una costante della carriera ecclesiastica del G. fu la ricerca di benefici nella sua terra ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] con l'intenzione di raccogliere i fratelli dispersi e indirizzarli verso la terra promessa. Malauguratamente nel 1560, durante uno dei e rimesso in libertà, e con la condanna a morte per annegamento del Rizzetto e del Della Sega.
La pertinacia e ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] senza eccezione dai traduttori tardoantichi e altomedievali, e si permette ampie libertà rispetto ai suoi modelli, di G. è per noi una fonte di grande interesse che apre uno spiraglio sull'universo culturale dei mercanti amalfitani in terra d'Oriente. ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...