CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ogni istante, il che rende quel movimento impossibile; la Terra invece, secondo i dati di Eratostene, ruota alla velocità afferma con Cicerone che la libertàè necessaria razionalmente per ammettere la virtù, il premio e il castigo, saldando le alte ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] alla colonizzazione di nuove terre, o gli ponevano quesiti di diritto matrimoniale e successorio, settori che dei politiques e di Jean Bodin, anche se l'ispirazione era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela della libertà religiosa. Le ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] non raggia il sol, e io son terra", sulla potenza e le angosce d'amore, corredandola di glosse puntuali. Ciò è tanto più significativo in dei neonati) e nella aderenza ad alcune dichiarazioni di poetica, come l'elogio della libertà metrica, nell'uso ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] al proprio giudizio la sorte del marchesato e intanto mandò il de Leyva a governare quelle terre; adoprò invece le sue già notevoli risolute dall'autore con una coscienziosa ed anche ardita libertà di principi che... fa splendido contrasto, con la ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] bonnets del fascismo che ad uno ad uno De Gasperi rimette ai vecchi posti; e soprattutto al vedersi ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica, 17 giugno 1989). Avversario della scelta ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica vaticana il 6 gennaio 1998 gli consentì finalmente di intervenire con maggiore libertà di espressione su temi rispetto ai quali persisteva ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] per la patria, cit.; Dio nella libertà. Studi sulle relazioni tra lo Stato e le Chiese, Bologna 1926; Memorie autobiografiche e carteggi, I, 1841-1876, ibid. 1930; I problemi della terra. Economia e politica dell'agricoltura, ibid. 1933; Memorie ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] dote (contratto nuziale in data 21 luglio 1507) la baronia, terrae castello di Castania nel Valdemone ed inoltre la metà della foresta ancora in Sicilia non è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di teoria alle pruove nei Giudizi criminali, in Giustizia criminale elibertà civile, cit., 2000, p. 187). La critica dei presupposti dottrina giusnaturalistica del diritto alla terra come corollario del diritto alla vita e la sua visione della ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] e paziente di reperimento documentario, di trascrizione e di commento dei diversi statuti in archivi e biblioteche, che lo terrà Pene Vidari, Le comunità canavesane del basso Medioevo fra signori elibertà, in Cultura subalpina 1980, a cura di P. ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...