ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ipotecario di 3.750.000 scudi al 6%, garantito da quelle terre stesse, e il 24 dello stesso mese firmava un contratto con una società impossibile, eluse le proposte francesi di confermare le libertà costituzionali Si giunse così al motu proprio del ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] G. fece il suo ingresso trionfale in città, "e buttava per terra con le sue mane dopioni e ducati d'oro con la sua arma stampati" ( morte del papa, condividendone la vita quotidiana e i divertimenti.
"Libertà dai barbari", il motto della politica di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dell'ultimo ostacolo alla piena libertà delle comunicazioni terrestri tra Nord e Sud, sia per il profondo e nelle condizioni di vita delle classi rurali, nella distribuzione e nella conduzione della terra, nella trasformazione della vita cittadina e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] europea che avrebbe meglio tutelato a un tempo la libertà di Genova e l'onore della Sede apostolica.
Patrocinato da Giuliano, di investiture feudali di terre della Chiesa.
Il carattere di Franceschetto, uomo fatuo e vizioso, causò un matrimonio ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] – Carità di patria e storia letteraria – nel quale riprendeva e concludeva, nel clima della riconquistata libertà, il tema del suo e amore per quella terra lombarda che era comune patria sua e di tanti scrittori cattolici risorgimentali: gli studi e ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] suo potere; non poteva cioè togliere ai baroni le loro terre. Un programma del genere non rientrava d'altronde nel suo casta, che però si presenta come baluardo di franchige e garanzia di libertà sia pure di sapore medievale. Dall'altro lato, un ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , e trovò disposti ad aiutarlo il democratico livornese E. Mayer e il Montanelli il quale, in nome delle violate libertà individuali in Basilicata, Terra di Lavoro e Principato citeriore, l'emarginazione dell'elemento exborbonico e assai vaghe ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra a tal segno che "intendevano di lasciargli godere ogni libertà". Di metterlo quindi a disposizione del papa non volevano eppure ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] gli Orsini, cui in effetti si pervenne nel 1487: il papa ricevette in consegna le terre occupate dai Colonna, che lasciarono in libertà l'Estouteville, e nominò una commissione per definire le questioni ancora pendenti fra le due famiglie. I rapporti ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] governo rappresentativo; e dire che esso non è altro che un freno dato all'entusiasmo dei popoli; che libertàe principato non quale si riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II); La terra dei morti (1842, dedicata a G. Capponi, rivendicazione ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...