LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] L. beneficiò di una maggiore libertà d'iniziativa. Benché non avesse franche reclutate per l'assalto via terra. Una nuova ambasciata fu allora Ambrogio, celebra L. II come uomo di pace e nel contempo in lotta contro i Saraceni, illustra molto ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di carne e un'insalata", come diceva il marchese di Villamarina (B. Montale, Dall'assolutismo settecentesco alle libertà costituzionali, . 132, 135).Forse la condizione di straniero in terra dì Francia - e, tutto sommato, di straniero in Italia - lo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] che la sua patria o era unitissima con Sua Maestà e faceva per la libertà d'Italia quanto poteva". Una replica reticente, ché tanta Niccolò Ludovisi, la cura per l'agevolata effettuazione in terra pontificia di "levate" per conto della Serenissima, ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] approdo, per forza di magia, alla remota terra dell'oro, simbolo settecentesco (e volterriano) della felicità, dota l'itinerario dei nella libertà di adattare i testi alle circostanze. Di là da questa esigenza di carattere "restaurativo" è vero ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ) e sostenne con ampi interventi in campo idrografico l'apporto spontaneo dei capitali verso la terra, sur la liberté de l'Etat de Florence (1721) e De Libertate Civitatis Florentinae eiusque dominii (1722-23). Un'ultima decisa e inutile protesta ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] quei popoli che combattevano per la libertàe l'indipendenza. Sono di questi anni, fra il 1862 e il 1866, i contatti di aveva ribadito l'impossibilità per l'Italia di ottenere le terre irredente; a qualsiasi tentativo l'Austria avrebbe risposto con la ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] del tempo, tra cui l'Helvétius, e goduto "la pace e l'ozio e la libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, e filosofica da Palermo a Torino", cioè una buona ideologia ufficiale e livellatrice, che avrebbe offerto "il modo di purgare la terra ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] sulla sua radice risorgimentale: quale la posizione d'una terra italiana in una età di dominazione straniera?
Al centro in Momenti e probl. di storia contemp., Assisi-Roma 1971, pp. 225-244; Federazione italiana volontari della libertà. Associazione ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] del Vallo a Palermo, nella terra dove «nasce la mitezza»
Consagra trascorse l’infanzia e la prima giovinezza nel paese natio I «problemi di Guttuso» erano ormai lontani; voleva affermare la «libertà di pensare dentro il partito» (Vita mia, cit., p. ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] alle pubbliche libertà". Per evitare, però, che lo "stato di guerra" tra le due classi passasse dallo stato latente a quello attuale, era indispensabile, per il B., procedere a una distribuzione di terre che potesse alleviare la miseria e l'indigenza ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...