Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di negoziare con il califfo la concessione della libertà di culto e l'attribuzione di un certo numero di luoghi per gli conferisce infatti il potere di esercitare la sua giurisdizione sulla terra per le cose temporali; l'altra sul cielo per le cose ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] lo si ritrova al governo di un'altra terra strappata agli Estensi, Bagnacavallo, donde nel Belloni, Le "Filippiche" e la "Pietra del paragone", in Nozze Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 99-113; G. Rua, Per la libertà d'Italia, Torino 1905, ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] , il completo accordo con la monarchia e il rilancio delle fortune dell'Ordine in terra di Francia.
Un seguito della vicenda la provincia lituana. La Dieta nel 1607-09-11 confermò piena libertà di azione alla Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dei luoghi e delle situazioni degli anni di intensa libertà di vita della sua giovinezza: Ceneda e il vecchio padre dai suoi allievi, New York 1807) e che avrebbe costituito poi un nucleo delle Memorie.
In terra d'America (nel 1808 a New York ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] quelle terree che sostanzia la sua scrittura non solo nel senso geografico-ambientale, ma anche e soprattutto in quanto è il questi testi furono poi riuniti in Ascensioni umane, insieme a Pro libertate: lettera aperta al prof. L. M. Billia (in Nuovo ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] con le maniche lunghe fino a terra, sopra lo zucchetto un cappello a di ogni cosa; richiedevano infine libertà di movimento per i negozi 125-175; La corrispondenza tra il card. Tarugi e s. Carlo, e tra Tarugi e F. Borromeo, a cura di C. Marcora, ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] come il problema non fosse tanto "il dominio e la difesa della terra", ma piuttosto "l'affermazione della gente", quindi F. impegnato in prima persona, fu volta quindi contro la libertà di stampa, sia con i decreti fortemente restrittivi del luglio ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] che deplorarono per lo più l'attentato alla libertà individuale e il monopolio concesso agli autori senza concorso, Codronchi sulla Sicilia) e del 15 genn. 1906 (Terre irredente); qui egli non si limitò a riproporre le sue analisi e le sue proposte ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Per il momento comunque l'imperatore aveva guadagnato maggiore libertà d'azione per la sua politica nell'Italia settentrionale. più tardi divenne sotto Costanza gran camerario della Terra di Lavoro e di Puglia, fu presto richiamato in Sicilia dalla ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] con un testo "a carattere irruente, e redatto con estrema libertà di linguaggio": nelle forme di un trattato profonde del Male ("muta forza di un pandemonismo della campagna e della terra"), trovarne le cause nella storia biologica di un'umanità ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...