FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] certo modo, stabiliva un compromesso tra la piena libertà di commercio e il divieto d'importare generi grezzi, vietando, che non avrebbe mai potuto opporsi ad un attacco francese condotto per terra o per mare.
La neutralità toscana fu, però, messa in ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] matrimonio dopo che la pace di Caltabellotta (31 ag. 1302) lo aveva rimesso in libertà dalla triennale prigionia di guerra in Sicilia e in grado di tornare nelle sue terre di Francia. Un documento del 29 apr. 1319 indica il B. ancora come minorenne ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] concesse loro tuttavia in linea di principio la libertà di religione e di assemblea, sollecitata da molti anni, che solo confermò nella propria cautela. Per mare come per terra dominava la potenza spagnola e non era proprio il momento di sfidarla. C. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] ispirato alla separazione tra Stato e Chiesa e all'affermazione della libertà di culto e di insegnamento. Anche in coi loro voti. E Noi che la desideriamo più di tutti, poiché rappresentiamo sulla terra il Dio della pace: Non è infatti Dio di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Russi. Profondamente partecipe dei problemi umani e sociali della sua terra, esercitò in questi anni la professione con sarda. Torino diveniva per lui la patria: "un paradiso di libertàe di sicurezza", come scriveva il 3 genn. 1850 alla moglie; ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e con lei passava ancora un anno fra Chenonceaux e Parigi. Nel 1824 otteneva di ritornare in Piemonte, ma restava confinato nella propria terrae morale in Italia: la censura è il principale, e la libertà di stampa è indispensabile per la libertà ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] a indicare anche il proposito di A. di conservare la libertà di pronunciarsi nei suoi riguardi soltanto in seguito, quando largo impiego di mezzi e di mano d'opera: il restauro e la ricostruzione delle mura e delle terre sull'intero circuito della ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e Bologna, donde poi prosegue per terra lentamente e fermandosi a lungo a Loreto, dove Maria, costantemente, immusonita, cade ammalata. E : Ma, probabilmente, la coppia è concorde nel concedersi reciproca libertà: lo fa supporre, soprattutto, il ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ben cosciente - che la sua terra d'origine, il Bergamasco, e i possedimenti che vi aveva già accumulato e col grado di libertà accordata al C. nel comando della sua compagnia, è certamente indicativo dell'ampiezza del prestigio goduto dal Colleoni. È ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] come il problema non fosse tanto "il dominio e la difesa della terra", ma piuttosto "l'affermazione della gente", quindi F. impegnato in prima persona, fu volta quindi contro la libertà di stampa, sia con i decreti fortemente restrittivi del luglio ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...