Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] ha nemmeno l’idea di questa forma di governo, e l’immaginazione non li ha aiutati a comprendere che sulla terra vi possa essere altra cosa che il dispotismo». Il persiano vede nella libertà, sorta in Grecia, il contrassegno essenziale della storia ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] della provincia di Terra di Bari, il 9 ott. 1820 capo di stato maggiore della V divisione militare e il 30 apr. pp. 1661 ss.; M. d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti della libertà della patria, uccisi dal carnefice, Roma 1883, p. 270; L. Conforti ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] tutelare i membri della legione, che egli preferiva congedare in terra italiana piuttosto che addivenire ad una resa con gli Austriaci libertà loro concessa per svolgere opera di proselitismo rivoluzionario nello stesso territorio sanimarinese, e ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] di terra; nel 1562per la dote di Lucrezia, sposata a Francesco Diversi in quello stesso anno, e per Generale, n. 41, cc. 96-96; n. 43, c. 43; Ibid., Anziani al tempo della libertà, n. 766, c. 195; Inv. dell'Arch. di Stato di Lucca, I, a cura di S ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] a Edoardo I, re d'Inghilterra, per la libertà del padre, tenuto ancora prigioniero dagli Aragonesi.
Questa Eboli, Isernia, Atri e Vieste, Altamura, le contee di Gravina (nel 1302) e di Andria, il castello di Vairano, Lesina e la terra di Muro. Il ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] partirono circa un mese dopo con splendido apparato e arrivarono via terra a Roma dopo ventidue giorni di viaggio. Il ital., XXXI (1894), p. 573 e tavv. I-II; F. Bruno-F. Noberasco, Il crepuscolo della libertà savonese e Giulio II, Genova 1913, pp. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] libertà poco tempo dopo, nel 1653 fu fatto arrestare una terza volta dal nuovo viceré, il duca di Castrillo, sotto accusa di duplice omicidio (cfr. G. Coniglio, p. 18) e 1892, pp. 41-42; L. Pepe, Nardò eTerra d'Otranto nei moti del 1647-1648, Trani ...
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MATTEO MARCLAFABA
HHubert Houben
Fu un alto funzionario provinciale di Federico II.
Mentre si è pensato per molto tempo che il suo cognome indicasse una provenienza da una famiglia di origine araba, [...] risolvere una lite tra gli abitanti della 'terra Tucchi' nella Calabria meridionale e il monastero di S. Salvatore di Messina. castellano aveva agito in modo arbitrario, senza rispettare la libertà del monastero da quell'obbligo. Perciò M. emanò nel ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] . cominciò ad interessarsi vivamente agli ideali di libertàe di indipendenza nazionale, così clamorosamente riaffermati in di unità minori che sosteneva lo sforzo dei difensori di terra: si trattava di navicelle dalla carena piatta, poco meno di ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] libertà, per fuggire a Berlino Ovest e di lì nella Germania Federale. Tra il 1949 e il 1961 fuggirono circa due milioni e mezzo di persone e l’ordine di sparare a chiunque si avvicinasse alla terra di nessuno davanti al Muro.
Un mucchio di pietre ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...