COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] il Las Casas) e in seguito, posto in libertà, sarebbe tornato a Lisbona in tempo per imbarcarsi sulle navi del Díaz e per rientrare sulla tra i soldati, delusi dalla povertà delle terre scoperte e stremati dalle malattie e dalla fame. L'odio verso i ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] criterio cui si attiene è quello di proteggere anzitutto le terre venete. Comunque, libertà di leggere da solo dopo averle aperte da solo lettere ufficiali e non alla presenza di almeno due consiglieri o savi; e, allora, gli si ricorda la promissio e ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] le proprie terre se in un qualunque tempo, entro un termine di duecento anni, vi avessero fatto ritorno, e che per Né questi ultimi né quei vescovi avrebbero certo potuto agire con tanta libertà se non avessero avuto dalla loro parte il re. Il quale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Italiae, e contro le tesi machiavelliane, nei volumi VIII e IX, egli descrisse i Longobardi come una minaccia alla libertà della penisola ordinò di impedire la circolazione dell’XI volume nelle terre soggette a Madrid (ma già nell’edizione Plantin del ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] momento, "dopo aver cercato di metter sossopra cielo eterra per dare alla patria occasione di liberarsi gloriosamente" (come e desiderati molto", avvicinerebbe il giorno in cui "gli Italiani e i Greci uniti pianteranno il vessillo della libertà ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] religione ortodossa, contravvenendo agli accordi che garantivano libertà religiosa ai Greci. Carlo II rispose con I, Philadelphia 1976. ad Indicem;B. F. Perone, Neofeudalesimo e civiche università in Terra d'Otranto, I, Galatina 1978, pp. 121 ss.; A ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] di abolire il sistema dell'affitto e di affidare la coltivazione della terra ad associazioni cooperative contadine, che interesse nazionale, quanto quello di contribuire alla causa della libertàe all'avvento di una più civile convivenza tra i popoli ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] L. beneficiò di una maggiore libertà d'iniziativa. Benché non avesse franche reclutate per l'assalto via terra. Una nuova ambasciata fu allora Ambrogio, celebra L. II come uomo di pace e nel contempo in lotta contro i Saraceni, illustra molto ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] che la sua patria o era unitissima con Sua Maestà e faceva per la libertà d'Italia quanto poteva". Una replica reticente, ché tanta Niccolò Ludovisi, la cura per l'agevolata effettuazione in terra pontificia di "levate" per conto della Serenissima, ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ) e sostenne con ampi interventi in campo idrografico l'apporto spontaneo dei capitali verso la terra, sur la liberté de l'Etat de Florence (1721) e De Libertate Civitatis Florentinae eiusque dominii (1722-23). Un'ultima decisa e inutile protesta ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...