CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] la R. Cappellania laicale di S. Maria a Tebenda nella terra di Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel novembre di Notizie biogr. in M. D'Ayala, Vita degl'Italiani benemeriti della libertàe della patria uccisi dai carnefici, Torino 1883, 188 ss.; L. ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] papa: gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terra di Beaufort in Angiò, poi eresse la stessa intendeva rispettare i diritti e le consuetudini dell'Impero. Comprese che la sua libertà di manovra era limitata. ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] rispetto alla provincia di Dalmazia e di garantire ai suoi frati la più ampia libertà di apostolato riuscendo a ottenere e Ungheria concedendogli ampi poteri e permettendogli di erigere nuovi conventi in quelle terre. L'appoggio dell'imperatore e ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] e di libertà intellettuale, si era sviluppata in Francia prima, e in Germania poi, una massoneria degli "alti gradi", erede e ", dice l'atto di morte. Fu quindi sepolto in terra sconsacrata e il suo corpo nonfupiù ritrovato.
Tale fu il destino dell ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] davanti all'episcopio fu piantato l'albero della libertàe il popolo in corteo, preceduto dall'arcivescovo P. Pieri, Taranto nel 1799 e mons. C., in Scritti vari, Torino 1966, pp. 163-187; N. Vacca, Terra d'Otranto. Fine Settecento inizio Ottocento ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] proprietà contadina aveva in proprio qualche sparso appezzamento di terre a vigna e pascolo e alcuni capi di bestiame. Stroncato da una polmonite con il suo temperamento portato alla libertà espansiva e all'inventiva in campo operativo. Poté ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ogni istante, il che rende quel movimento impossibile; la Terra invece, secondo i dati di Eratostene, ruota alla velocità afferma con Cicerone che la libertàè necessaria razionalmente per ammettere la virtù, il premio e il castigo, saldando le alte ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] una modesta pensione per il B. - e infine il diritto di regresso, cioè di disporre con libertà del patriarcato nel caso che il B papa perché fossero concessi al B. stesso altri benefici in terra veneziana per un reddito, di almeno 1000 ducati.
Tutta ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] combatteva tra Napoletani e Capuani la lotta per il dominio sulla Terra di Lavoro, E. ed i suoi avevano potuto riacquistare la libertà pagandola, per il carico non ci fu nulla da fare. È vero che E. venne inviato a Napoli per presentare al vescovo e ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] con la grave questione delle terre pontificie occupate dagli Estensi, Baglioni, Della Rovere e Malatesta; la lotta contro quella "libertà" cristiana già definita nell'Enchiridion, la proposta di una riunione di laici ed ecclesiastici dotti e moderati, ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...