Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] Demetra (la romana Cerere), dea della terrae della fertilità, e di Zeus (il romano Giove), re e sul mondo, che chiama in causa la ragione e la libertà umana e si riassume nell’amore per quel Dio che è «più grande del nostro cuore» e per ogni uomo e ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] tutti, forse addirittura trattato peggio nei paesi dove ha conseguito la libertà dalla servitù della gleba (Giornale d'Italia…, VI [1769], Più religione insomma e più buon costume", conclude il C.: i padroni stiano più legati alla terrae i parroci si ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] sono i vantaggi che traggonsi dalle acque ben guidate e indirizzate, ritenute e quasi per mano condotte, tanto maggiori sono i danni che alla terrae all'agricoltura arrecano se abbiano tutta la libertà di scorrere come la natura di esse le inclina ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] di Cristo.
Nominato sacrista e organista del convento, poté disporre di una notevole libertà di movimento per un religioso memoria dei martiri e che vedeva abbandonato e frequentato da gente di malaffare.
Al suo interno, pieno di terrae detriti, pose ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] uomo e sue conseguenze in società, adattate alla capacità de' cittadini poco istruiti, Roma anno VI della libertà.
la naturale tendenza dell'uomo alla felicità su questa terra, è articolata su due punti principali: sul piano amministrativo gli ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di Augusta (1555) con il riconoscimento del luteranesimo e della libertà di seguire la religione sia cattolica sia luterana.
con il quale il re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] a San Germano (1230), in virtù del quale Federico era assolto dalla scomunica e il papa vedeva riconosciute le sue esigenze di libertà della Chiesa, pur ritirandosi dalle terre invase nel Regno di Sicilia. Tale accordo durò fino al 1236, fin quando ...
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In senso storico, nome di cerimonie rituali, particolarmente quelle del culto dionisiaco. Poiché queste erano caratterizzate da particolare sfrenatezza dei partecipanti, il termine designa, per estensione, [...] lo sfogo delle energie sessuali servirebbe a promuovere la fertilità della terra. In seguito, in considerazione del fatto che l’o. spesso del re, libertà concessa agli schiavi ecc.) e che ha luogo spesso al momento del capodanno, si è vista in essa ...
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Nella mitologia dei Maori, il protagonista della grande narrazione cosmogonica in cui appare come Cielo legato a Papa-Terra (➔ Papa) da un amplesso incessante, tale da impedire libertà di movimento alla [...] loro progenie divina; perciò le divinità figlie di R. e Papa stabiliscono di separare con violenza i genitori e alla fine Tane-mahuta riesce, poggiando il capo su Papa e sollevando i piedi contro R., a instaurare la separazione di cielo eterra. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] (Le Yoga. Immortalité et liberté, ivi 1954) e sulla cultura religiosa dei fabbri e degli alchimisti (Forgerons et alchimistes religione e cultura o religione e società (Morte e pianto rituale nel mondo antico, 1958; Sud e magia, 1959; La terra del ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...