Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] si avvaleva dei beni – generalmente appezzamenti di terra – affidati a «luoghi pii, ne’ quali i poveri d’ogni specie» erano «accolti e sovvenuti pur senza interesse e senza perciò perdere la naturale libertà». Aggiunge Ortes che ai suoi tempi nelle ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] nuova Balia ristretta di sedici membri, i Riformatori dello Stato di libertà, nominati per un anno con il compito di provvedere a una di avere in signoria per sé e per il fratello le terre di Cento e Pieve di Cento e il fortilizio di Torre di Canuli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] es., nel 1538 difende i ceti medi, il commercio e la libertà di commerciare. Lo stesso fanno Antonio Venusti, Giovanni Maria Memmo il denaro (come la terra) dà frutti se si impiega in modo appropriato.
Botero e Serra
Botero e Serra sono gli autori ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] suo dispaccio - giacché "non havendo libertà di spender e spander, starà mal le cosse sue." docum. di Venezia, VI, Venezia 1857, pp. 18, 52 s.; E. Musatti, Storia d'un lembo di terra..., Padova 1886, coll. 788, 810; N. Jorga, Gesch. des Osmanischen ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] virorum" sulla Balia e conservazione della libertà, alla seduta del e durante il Rinascimento, Giusfredo investì nell'acquisto di terree di beni immobili ingenti capitali. Tra il 1379 e il 1400 infatti comperò alcune case in Lucca e varie terree ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] nitrato sodico (Saggio di una indagine sui prezzi in regime di libertàe di sindacato: l’industria del nitrato sodico dal 1880 al 1902, partire dalla Russia sovietica, le fabbriche agli operai e la terra ai contadini, ma non essendoci nella stretta ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] incarcerato, anche se poi riconosciuto non colpevole e posto in libertà sotto fideiussione per intervento del giudice dei alla vendita di terree case costituenti la sua dote, terree case che il C. aveva ceduto ai fratelli Giuliano e Stampino "de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] certa libertàe autonomia sia verso il papa sia verso l’imperatore o il sovrano, come teorizzato teologicamente e filosoficamente di ri-feudalizzazione, di ritorno alla terra, al sangue e ai titoli nobiliari, e a un conseguente disprezzo per la vita ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] 257). "Che Iddio ce ne cavi di danno, e lassi seguire il meglio per la nostra libertà", scriveva il B. (ibid.) ricordando questo difficile e non di mera compilazione erudita di questa silloge, che si apriva con l'elencazione delle terre soggette ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] lago Maggiore, e di qui al lago di Costanza attraverso il Lucomagno: "La Sardegna di terra ferma, o A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri. Lettere del conte Ilarione Petitti di Roreto a M. E. dal marzo 1846 all'aprile del ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...