BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Istruttivo per la tecnica oratoria del B. è il paragonare la predica La libertà politica non essere tale senza il legame triplicato osserva che la sua teoria è vantaggiosa alla dignità pontificia e manda "in gran parte a terra la famosa opera di Pier ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] in terra d'Albione e pareva l'uomo giusto per trattare con gli Inglesi; e, in effetti, divenne un anglofilo sincero e che deciso e che, piuttosto, imponeva all'Italia di fortificarsi e di riarmare per fronteggiare in piena libertà qualsiasi futuro. ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] casa in città eterra in campagna. Fece le prime scuole a Prato, ma già nel 1831, ravvisata in lui qualche Adami, P. C. Dibattiti e contrasti per la libertà nazionale e la democrazia. Con docc. rari e ined. e aggiunta la ristampa del saggio ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] nuova Balia ristretta di sedici membri, i Riformatori dello Stato di libertà, nominati per un anno con il compito di provvedere a una di avere in signoria per sé e per il fratello le terre di Cento e Pieve di Cento e il fortilizio di Torre di Canuli ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] Foce di Magra si accompagnavano scorrerie lungo le vie di terra. Inaspettatamente il punto debole di questa morsa micidiale fu 'esercito avversario e Firenze fu costretta ad avviare trattative con lo Sforza perché le lasciasse la libertà di assalire ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di Borbone della necessità di ristabilire la libertà di circolazione e vendita delle derrate all'interno del Regno d loro interessi a svantaggio dei lavoratori della terra, i veri produttori, "i primi e più utili manifattori della nazione" (ibid ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] la funzione "di governare la terra libera di Pietradefusi", che fosse barbiere, e più frequentemente che fosse invece un in breve termine la libertà divenne certezza, per cui si decise ad abbandonare il suo palazzo "ai Cesarini" e la città. Partì la ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] libertà polacca". Che era un modo di sottovalutare nettamente l'avversario, ignorando quelle che erano le sue forze principali: il sincero amore per la terra Casimiro è costretto a promettere, contro i piani del partito filofrancese, "la liberté de ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] l'ingerenza dei Consigli nel governo del Comune e a lasciare più libertà d'azione all'esecutivo (se questa distinzione fondo del suo temperamento è irenico: "non pare onesto che mai l'uno Comune faccia fare novità nella terra dell'altro; e se lo fa, ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , Lucca, anche se questi conservarono la propria libertà interna e non furono ostacolati nella loro espansione economica. Il l'ordine di effettuare i pagamenti al "magister passuum" della Terra di Lavoro, ma egli non dovette eseguirlo se nel maggio ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...