CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] figli nostri migliori di noi", occorrono livellamento sociale elibertà, occorrono intercambio ed interclassismo: "cessate affatto quelle rivolta di popolo (e qui l'esperto C., buon conoscitore della sua terrae dei suoi contadini, e libero da qual ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] delle organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine "socializzazione della terrae indicò lo stato di "piena disfatta con comunisti e rappresentanti di Giustizia eLibertà. Il carattere aristocratico di questi collegamenti e il distacco ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] mondo con la sua virtù, e nondimeno perse prima la libertà (con l’impero monarchico) e poi la conquista stessa. Nel racconto ma in seguitò degenerò, si «corruppe» in lotta per la terrae per le ricchezze. Il popolo, che prima desiderava soltanto di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] albero di una nave, caso proposto dal Clavio per smentire il moto della terrae da G. Bruno con scopo opposto.
Le note (quasi mai datate, epistemologiche e di filosofia generale, alimentando riflessioni su ruolo e natura della scienza, libertà di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] riconobbe Manfredi come baiulo del Regno di Sicilia e gli concesse la tutela di C. per il Regno elibertà di azione.
Dopo la morte del re 'imperatore Federico II (ad es. del territorio di Eger e di terre in Alsazia). Nel 1262 C. poté affermare il suo ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] imposizione, ma anche della spesa pubblica e della sua produttività. Nel 1924, in La terrae l'imposta (in Annali di economia 'ambito della repressione del nucleo clandestino torinese di Giustizia elibertà. La nuova rivista, edita anch'essa da Giulio ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a fianco della Francia, per mantenere una certa autonomia elibertà d'azione. Non appena il conflitto politico-religioso scoppiato estensioni di terrae in grado di far valere le sue prerogative nella ripartizione del carico fiscale e in tutti ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] della terrae specialmente della Rivoluzione francese": questa "ha attaccato e rovesciato l'altare, il trono... i diritti e le 'Arcais, La pedagogia di V. C. (Padova 1948) e di R. Laporta, La libertà nel pensiero di V. C. (Firenze 1957) rimangono nell ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] primo dello statuto - ha per oggetto l'unità, indipendenza elibertà d'Italia intendendo per libertà un governo repubblicano democratico istituito sulla sovranità del popolo e perfetta uguaglianza". Retta da una giunta centrale, tale società era ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ), Partito socialista italiano (lo firmò G. Saragat) e Giustizia eLibertà (lo sottoscrisse E. Lussu), che porta la data di Lione, 3 nell'immediato, il movimento per l'occupazione delle terree per la riforma agraria degli anni 1945-52rispondeva a ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...