Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] pellegrinaggio a Gerusalemme. Dopo una tappa a Venezia, raggiunse la Terra Santa, ma durante il ritorno una tempesta costrinse la nave larga disponibilità di cadaveri e ampia libertà d’indagine, sottraendolo agli odi e alle invidie dell’accademia. ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] verso Costantinopoli è da quello tollerata, non esitando allora i "Tedeschi" a manomettere la "libertà" dello maggio 1718; 294: "fede del revisore e dell'inquisitore del 1º e 2 maggio 1718; Ibid., Senato, Terra, filza 1528: "privilegio" del 2 luglio ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] per laici del collegio. La maggior libertà che il nuovo compito assicurava fu sfruttata fuori dell'utero della terra in momentaneo tempo le iridi avevano istituito presso la chiesa delle Grazie, e non in funzione di insegnante ma di confessore ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] è probabile che vivesse a San Donnino con qualche ufficio ecclesiastico e che durante questo periodo compilasse una Cronaca di quella terra numero nel quale inneggiava alla libertà che si godeva in quei giorni e permetteva ad ognuno di esprimere i ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] nel 1927 succedette a Padova a C. Manfroni nella cattedra di storia medievale e moderna, che terrà poi sino al collocamento a riposo nel 1955. Nonostante il suo passato di sodalista e il suo di marcato distacco dal regime fascista, la stima di V ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Solo che su questa sua "maggior libertà" i cortigiani cominciano a spettegolare. A. degli Abati Olivieri Giordani, Memorie di Gradara terra del contado di Pesaro, Pesaro 1754, s.v.; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi d'Urbino, II, Firenze 1859, pp. ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] dalla patria ed ebbe agio di disporre di quel margine di libertà, che sempre lascia il vivere in terra straniera, come attesta un suggestivo passo di fra' Giordano da Rivalto: "E talora gli usurieri si vergognano di prestare qui, fuggonsi in Francia ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] organo, Idea democratica, l'articolo La Dalmazia, Fiume e le altre terre irredente dell'Adriatico, firmato dal D. con lo pseudonimo , ma più in generale di poter avere "la piena assoluta libertà" nel proprio mare (ibid., p. 40).
Negli anni della ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] artigiane. Sono di gran libertà, e di sangue bello, vanno per le strade sole senza serva, etiam le gentildonne, e vanno con altre pari Barcellona, da dove dovevano proseguire per via di terra. Il C. è colpito, al suo primo contatto con la Spagna di ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] una terra ribollente di passioni politiche, in una situazione di grande instabilità e senza mezzi adeguati: se la cavò bene e lasciò ripercussioni della rivoluzione del 1830, in Francia. Riebbe la libertà il 26 febbr. 1831, per un atto di grazia ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...