Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] punto di vista della modernità costituiva la terra senza nome, la terra del non senso, nella quale però si è causa sui: il mistico, sentendosi partecipe della natura divina e trasformato in Dio, è colui che vive nella coscienza della propria libertàe ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] e Anteo, da Vasari lapidariamente assegnati al modellato del Vinci, che «per commessione del Tribolo gli fece di terra (1974), 2, pp. 251-272; C. Del Bravo, Quella quiete e quella libertà, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 3, VIII ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , per mare e per terra, potendo così è dato di conoscere. Di Nicolò, detto Nicoletto, si ricorda un'ambasciata a Treviso, nel 1314, insieme con Enrico Dolfin, per significare a quel Comune le congratulazioni di Venezia per la recuperata libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] nitrato sodico (Saggio di una indagine sui prezzi in regime di libertàe di sindacato: l’industria del nitrato sodico dal 1880 al 1902, partire dalla Russia sovietica, le fabbriche agli operai e la terra ai contadini, ma non essendoci nella stretta ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , Bologna 1863; La libertà della Chiesa in Italia. Osservazioni e avvertenze, ibid. 1863; M. Minghetti e i moderati. Osservazioni, Bologna 1973, ad Indicem; D. Sgubbi, Cattolici di azione in terra di Romagna (1890-1904), Imola 1973, ad Indicem; L. ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] lì a poco con l'arresto del Lormes e un compromesso che consentì la restituzione dei vascelli di gran libertà", che tuttavia c. 3; 16, cc. 1-2; 18, cc. 3, 138; 19, c. 188; Senato, Terra, regg. 114, c. 160r; 129, c. 476; 135, c. 560v; 140, c. 40v; ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] serve a nulla, e mentre in Italia ci si ostina a valersi soltanto di essa, in molti paesi vi "è la libertà delle due religioni, un decreto per il quale chiunque volesse risiedere nelle terre di lingua italiana doveva professare" la fede evangelica ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] del Risorgimento, lo aprì al culto della ragione e della libertà di pensiero, così contrastante con la religiosità ortodossa sull'uomo criminale, paragonato all'uomo sano e all'alienato" che terrà, con lezioni impartite il pomeriggio della domenica, ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e si erano sobillati i contadini con asserzioni sulla "libertà di conscientia, materia molto difficile et pericolosa in modo che è presenza di navi barbaresche, decise prudentemente di proseguire via terra. Ma il viaggio fu "il più infelice et più ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] , mentre Marquardo puntava verso la Sicilia, D. riacquistò la sua libertà di manovra, grazie a un'alleanza con il nuovo conte di II (I di Sicilia) nominò D. capitano e magister iustitiarius di Puglia eTerra di Lavoro. Ma D. dovette condividere le ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...