BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] libertà polacca". Che era un modo di sottovalutare nettamente l'avversario, ignorando quelle che erano le sue forze principali: il sincero amore per la terra Casimiro è costretto a promettere, contro i piani del partito filofrancese, "la liberté de ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] l'ingerenza dei Consigli nel governo del Comune e a lasciare più libertà d'azione all'esecutivo (se questa distinzione fondo del suo temperamento è irenico: "non pare onesto che mai l'uno Comune faccia fare novità nella terra dell'altro; e se lo fa, ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] , Lucca, anche se questi conservarono la propria libertà interna e non furono ostacolati nella loro espansione economica. Il l'ordine di effettuare i pagamenti al "magister passuum" della Terra di Lavoro, ma egli non dovette eseguirlo se nel maggio ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di ambasciatori, b. 8, nn. 64 s.; b. 22, nn. 96-152; Senato. Terra, reg. 34, passim; Senato, Deliberazioni. Secreta, reg. 65, passim; Consiglio dei dieci. , 110; W.J. Bouwsma, Venezia e la difesa della libertà repubblicana…, Bologna 1977, pp. 80, 90 ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] di Roma la cui potenza e tirannia tiene in soggettione i Principi della terra", incitandoli a far guerra contro Cristo e i suoi fedeli.
Ma a questo punto il B. sembra voler eliminare un sospetto, e cioè che la libertà di coscienza che i riformati ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] libertà creativa invocata da molti suoi giovani colleghi rappresentava una rivendicazione ancora astratta e vaga, dunque inutile.
È , S. L. mazziniano del Risorgimento a pp. 43-49, e di C. Sisi, Terra promessa a pp. 37-42; S. Bietoletti, La pittura di ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] pena la perdita dell'Istria e delle città trevigiane da poco entrate a far parte del suo Stato da Terra. Obiettivo dichiarato dei diplomatici veneziani, che in questa occasione avevano avuto dal Pregadi la massima libertà d'azione, era infatti quello ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] da un predominio dei "nuovi": "constando chiaramente esser tra loro poco facultosi e nessuno tenere beni ne' suoi regni"; mentre, a suo giudizio, fondamento della libertàe dell'indipendenza della Repubblica (alleata alla Spagna) era "che i cittadini ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] abbassarono a 70.000 ("licet essi oratori havesseno libertà di prometer li ducati 100 milia, tamen non "depredeno, brusando e usando crudeltà grandissima, impalando e rostendo quanti turchi prendevano […]. Hanno brusà più de terre 600, sono tutte ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] sottoposto, il D. godeva certamente di un'ampia libertà di azione: in varie occasioni si era allontanato e la sua corte (lo seguivano, oltre alla moglie e alle sue accompagnatrici, molti dignitari) proseguirono per via di terra, attraverso Firenze e ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...