GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] 'apostolato e dell'impegno sociale si legava, dopo la fine delle libertà politiche e sindacali, Saldamente legato a voi, mio arcivescovo e mio padre. Il beato A.I. Schuster e don C. G., in Diocesi di Milano - Terra ambrosiana, XXXVII (1996), 2, pp ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] il gruppetto di eremiti ad abbandonare quel luogo e volgersi verso terre più densamente abitate. In questa prospettiva non comunità elencate; stabilisce inoltre la libertà di scelta del vescovo per consacrazione e olio santo, nonché l'esenzione ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] carte di libertà a varie città (1864-66), illustra quanto narrato da L. Cibrario, storico vicino alla corte, nelle Origini e progresso delle . Al G. furono affidati i monumenti del Chierese, terra d'origine della sua famiglia. Nel 1871 egli tornava ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] e tenuto in carcere fino ai primi di settembre; in quella stessa circostanza lavorò anche alla redazione del foglio clandestino La Libertà , S. Salustri, G. F. e gli anni di Solaria, Firenze 1993; R. Broggini, Terra d'asilo. I rifugiati italiani in ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] , preceduto dalla storia del territorio e dalla descrizione della natura delle terree delle coltivazioni più adatte, che 1802) in cui sostenne che maggiore è la libertà ove più si obbedisce alle leggi e ai dettami della giustizia.
Ascritto all' ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] 1899. Via Tunisi e Malta raggiunse infine l'Inghilterra, e poi gli Stati Uniti ai primi di agosto. In terra nordamericana il M. ampia libertà di organizzazione e di propaganda. Solo allora gli anarchici, liberi dalla repressione statale e poliziesca, ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] terra Lorenzo Beccafumi il quale, a detta del Vasari, vedendo le doti artistiche del fanciullo, lo prese in casa e lo fece studiare. Tale precocità non è guerre e continue discordie civili, sviluppa con libertà sempre maggiore i principi di luce e di ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] ora, Spartaco delle nazioni, combatte contro l'egoismo dei privilegiati della terra la grande battaglia della libertàe dell'abolizione del proletariato...". Più in generale, il C. è una figura emblematica sul piano letterario per il rapporto tra la ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] terra una specie di simbolo del vero spirito religioso, di una fede "effettuale": "Qui ogni generazione fece il sacrificio di se stessa alla generazione veniente. Ee in quella del mondo morale; nel determinismo e nella libertà; nella natura e ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] società nel dopoguerra.
La terra, aspirazione secolare dei "cafoni" e dei "galantuomini" del Mezzogiorno libertà. Sottoscrisse anche, con altri intellettuali fra cui Salvemini e De Ruggiero, la lettera di adesione alla denuncia di G. Donati contro E ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...