FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] raffigurante Carlo V che raccoglie da terra un pennello caduto a Tiziano ( Maria Visconti che dona la libertà ad Alfonso d'Aragona ed s. n. 244; A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia. Dal 1777 al 1862, Milano ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] critica degl’intendenti, per avere con troppa libertà ritoccato del suo pennello vari luoghi delle Settecento agli esordi dell’“esprit” romantico. Artisti e committenti della pittura neoclassica, in Arte in terra d’Arezzo. L’Ottocento, a cura di ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] e Oggi e avviò i primi contatti con il mondo del cinema.
Nel 1949 avvenne l’incontro decisivo per la sua carriera, quello con Roberto Rossellini, che lo volle come fotografo sul set di Stromboli (Terra gli lasciava maggior libertà espressiva e che si ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] (1905), Vive la Russie! e Chronique russe (1906). La consacrazione del G. in terra di Francia avvenne nel 1909 dicembre 1926 venne arrestato e condannato a cinque anni di confino. Nel 1927 la pena fu commutata in libertà vigilata, ma gli restò ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] sua terra natale; ma è a Firenze che egli si affermò come scultore eè tutta legata alle sue capacità di artista e di tecnico onesto e professionalmente affidabile. Un giusto equilibrio fra le necessità della struttura compositiva e le libertà ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] mitica che attraversa la scena, cinque nudi in una terra desolata, con tralicci e fabbriche sullo sfondo, si svela pian piano, come metafora di un’aspirazione alla libertà della natura, la poesia del gesto di una donna che apre una gabbia di colombi ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] nascita e la costante attività in terra spagnola, la cultura artistica del C. è prettamente italiana; egli è infatti cultura manierista, più sensibile alla qualità pittorica e alla libertà dell'invenzione compositiva, che se non può considerarsi ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] tra il 1740 ed il 1758. Le volte al piano terra, al mezzanino ed al secondo piano hanno ornati che si 1850.
Il suo ossequio al neoclassicismo è evidente, tuttavia seppe interpretarne le formule con una certa libertà, temperandone la rigidezza in una ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] a sviluppare uno spirito rococò e unisce la scura gamma cromatica ad una grande libertà di esecuzione e scioltezza di forme che dall'Inghilterra, fin dalle sue prime espressioni in terra abruzzese il pittore sembra perfettamente adeguarsi ad un tipo ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] di questo periodo sono notevoli per libertà di tocco e di composizione: Madonna e Bambino con santi (1591: illustrata, VII(1974), 57, pp. 10-17; U. Bazzotti, in Tesori nella terra dei Gonzaga (catal.), Milano 1974, p. 137; Art at auction. The year at ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...