VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...] di villaggi aperti (sec. XII). La caratteristica è quindi quella di una libertà largita. La largizione poté avvenire, ancora, per castello per castello, il contado, privilegiavano alcune terre con limitata autonomia o con esenzioni militari o ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] quelli fiorentini venne inserito un suolo a zolle di terra che crea una spazialità indipendente dai volumi delle figure alcune opere su tavola contraddistinte da una maggiore libertà pittorica e da un approfondimento dei problemi spaziali: la ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] aula unica è presente in terra lombarda nei secc. 14° e 15° in tre tipologie diverse, la prima delle quali è esemplificata dalla con scioltezza narrativa e grande libertà di impaginazione, con ampie impostazioni spaziali e gradoni pietrosi impiegati ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Aderenti alla concezione del tempio come 'un altro cielo' sulla Terra, 'dimora di Dio' (Jenkins, Mango, 1955-1956), e le caratteristiche di un complesso eccezionale. Appaiono pervase da grande novità e forza la libertà delle composizioni, dinamiche e ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] soprattutto per quanto riguarda la libertà decorativa. È da ricordare inoltre che la i monaci dovettero affrontare già dagli inizi il problema della gestione delle terree degli armenti con i quali il duca aveva completato la sua opera di ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] interesse pubblico e interesse privato, che garantisce - anche se in maniera spesso problematica - alcune libertà nel tutte le acque della terra; l'atmosfera, entro la quale avvengono i processi di evaporazione e quelli meteorologici che trasformano ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 46; A.C. Quintavalle, Il Battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardo da un motivo a treccia.Queste estrose libertà non impedirono tuttavia agli scultori cordovani di ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 'immediato venne costruito in legno eterra (palizzate, fossati, terrapieni), per libertà compositiva, nei morbidi e sinuosi grafismi, modernamente gotici, e nella efficace resa naturalistica e luministica, l'opera orvietana degli artisti senesi, e ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] tiene la tiara non più in capo ma collocata a terra, mentre egli prega in raccoglimento, l'espressione più sincera , il C. proponeva: "non potrebb'essere Lica la licenziosa libertà?" (Ercole e Lica di A. C. che Verona acquistava..., a cura di ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 958, i re Berengario II e Adalberto conferirono alla comunità genovese piena libertà giuridica (un unicum, fino Terra Santa.Nel solco della tradizione si pone a G. e nelle aree collegate una serie di edifici accomunati dalla committenza nobiliare. È ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...