FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , e trovò disposti ad aiutarlo il democratico livornese E. Mayer e il Montanelli il quale, in nome delle violate libertà individuali in Basilicata, Terra di Lavoro e Principato citeriore, l'emarginazione dell'elemento exborbonico e assai vaghe ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra a tal segno che "intendevano di lasciargli godere ogni libertà". Di metterlo quindi a disposizione del papa non volevano eppure ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] gli Orsini, cui in effetti si pervenne nel 1487: il papa ricevette in consegna le terre occupate dai Colonna, che lasciarono in libertà l'Estouteville, e nominò una commissione per definire le questioni ancora pendenti fra le due famiglie. I rapporti ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] precisate la libertà di esprimere le sue idee sociali e politiche e la libertà di «onorare sempre e dovunque la che la reticenza o la bugia» (G. Mura, Ti sia lieve la terra…, in la Repubblica, 20-21 dicembre 1992).
Opere
Libri: Giarabub (racconto ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] governo rappresentativo; e dire che esso non è altro che un freno dato all'entusiasmo dei popoli; che libertàe principato non quale si riconosce il granduca di Toscana Leopoldo II); La terra dei morti (1842, dedicata a G. Capponi, rivendicazione ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] invece a fargli terra bruciata attorno; a loro indipendenza il cardine della "libertà" d'Italia (ne ebbe 2r, 18v, 33v, 52r, 54v-55v, 59r, 60r, 61v, 65r, 83v, 86r, 88r, 113v e passim; 7, cc. 2r-6v, 12v, 15v-19r, 32r, 39v, 57v, 70v, 90r, 104r, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] mondo smarrito dietro l'errore deve sapere che la "soave libertà" "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / quando affrancò il suo codice d'amore / gli schiavi de la pace e de la guerra" - va ricercata soltanto "nel Sangue del ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] poiché gli vennero assegnati il Polesine e Rovigo con la città di Adria, il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio quando veniva loro promessa, a questa condizione, la libertà.
L'amicizia con Paolo II consentì comunque a B ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra il 1245 e il 1247) studiò alle Università di Parigi e di Bologna. In in Puglia. Non ebbe però successo in Terra di Lavoro, contro Capua e Napoli. Nell'estate 1251 intraprese trattative con ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] telespettatori; e l’anno dopo pubblicò il secondo LP, Terra di e soprattutto L’anno che verrà, la cui fortuna dura fino ai nostri giorni, allargando alle tensioni che si rincorrono la metafora originaria del disagio degli ‘anni di piombo’.
Libertà ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...