BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di Spoleto, che volevano assicurarsi "partem de terra ista ", apparivano per questo in contrasto con che si rifiutarono di consegnare città e castelli, cosicché B. si risolse a rimettere subito in libertà i prigionieri (Liutprando, Antapodosis,lib. ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il tentativo di bloccare Napoli dal mare e da terra, gli mancò il successo decisivo e perciò tentò di prendere d'assalto Aversa, su consiglio dell'Acciaiuoli si rifiutò tenacemente di restituire la libertà a Giovanna di Durazzo. Il 6 marzo 1364 aveva ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] tiene la tiara non più in capo ma collocata a terra, mentre egli prega in raccoglimento, l'espressione più sincera , il C. proponeva: "non potrebb'essere Lica la licenziosa libertà?" (Ercole e Lica di A. C. che Verona acquistava..., a cura di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 'affezione verso la piccola patria forlivese e in genere verso le terre della Romagna, e nei rapporti amichevoli, piuttosto che di a rinunciare alla propria libertà di movimento e di scelta, per un più stabile e politicamente responsabile impiego ai ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] d'un laicismo deciso e d'una rigorosa difesa della libertà.
Nel gennaio-febbraio 1853, ad e s., affidò la difesa del Risorgimento, a cura di R. Rainero, Milano 1976; si terrà ora presente, nel considerare i titoli seguenti, che le carte essenziali ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il "transito", a suo dire "frequentissimo", da Ancona e "dalle terre del re di Spagna" alla volta di Segna, uno disinvoltura di costumi che l'Occidente condannava e, nel contempo, invidiava: "la libertà del vivere turchesco, la lussuria di quelle ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] l'anno seguente le forze della Chiesa premono sulle sue terree, approfittando del carnevale, una congiura interna, fomentata dal zio Sisto IV, e suo genero Roberto Malatesta compromettano, colla loro scriteriata ambizione, la "libertà d'Italia". Ma ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in un certo senso, e forse proprio perché stese con tutta libertà, come per svago e riposo negli intervalli tra scritti avanzata, la fedeltà alla terra ospitale, forse anche l'innata e acquisita prudenza gli fecero rinunziare l'una cosa e l'altra; ma ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di azione e di lettere insieme; tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra più alti gradi della carriera ecclesiastica, scarso margine lasciava di libertà all'uomo di lettere.
L'avvento di Leone X, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] cosciente delle intrinseche necessità", e pertanto lo valutò come "un episodio di libertà nonostante le forme esteriori che repubblicana sulla base di Comitati operai e contadini; controllo operaio sull'industria; terra ai contadini" (La costruzione…, ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...