SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] troviamo un Petrus piter artis pistoriae; più tardi nelle terre del vescovo di Lucca un calicarius, un pristinarius, fra gli schiavi arrivati di recente e fra i quali erano più vivi il ricordo della libertà perduta e la nostalgia del paese d'origine ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] una crisi, la rinunzia alle gioie e alla potenza della terra. Ma il Carmagnola è il meno riuscito di questi personaggi, manzoniana della Biblioteca Braidense.
Opere postume: Il trionfo delle libertà, a cura di L. Romussi, Milano 1878; Optre inedite ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] da 1.500.000 ha di terre irrigue delle regioni centrali e meridionali. Si progettava anche di e operando all'estero hanno goduto, quanto meno, di ampia libertà espressiva. Questi, comunque, hanno sofferto e soffrono del distacco dal loro paese e ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Con la locuzione globalizzazione dell'economia mondiale si descrivono fenomeni diversi, che rappresentano più aspetti dinamici dello stesso processo di internazionalizzazione: [...] integrati dipende dal sistema dei cambi in vigore e, forse, una delle conseguenze principali della maggiore libertà dei flussi di capitali e dell'integrazione finanziaria è il fatto che è diventato più difficile mantenere tassi di cambi fissi ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] della libertà di stampa e culmina nelle esecuzioni di massa, è certo il fatto più saliente e più ripugnante" (T. e comunismo, i dannati della terra, abitanti delle bidonvilles tropicali. Il tema della marginalità e della condizione carceraria ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] la libertà, dapprima limitata e poi totale. Tuttavia le ostilità di cardinali e di altri, le imprudenze e audacie da ogni vincolo spaziale e temporale, portandolo a raccogliere in un solo pensiero il cielo, la terra, gli astri innumerevoli, ...
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PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] pirateria, e solo dopo la costituzione della lega di Delo la grande flotta ateniese assicurò la libertà dei e soprattutto P. Servilio Isaurico dal 77 al 75 ripresero con buon successo le operazioni per mare e per terra nella Cilicia e nella Pamfilia e ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] grado di conciliare l'esigenza dell'ordine con il rispetto della libertàe della dignità personale dell'immigrato. A rendere più complessa la nel 1762 per lavorare le terre di Caterina la Grande nella regione del Volga e poi deportati in Siberia da ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] tornare presso la donna amata, e le egloghe Corimbo e Mirzia, ove esprime il suo anelito alla libertàe alla pace. Nell'opuscolo latino , per misurare il percorso e la velocità di un mobile in terra o nell'acqua, e la "bolide albertiana" per ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] è la libertà di scelta che determina la grande varietà delle forme eTerra Promessa" (Kertzer 1988, trad. it. 1984, p. 231).
La lotta politica si vale più che mai dei simboli. Le parole, i gesti, gli eventi sono sempre suscettibili di significati e ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...