TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici di ogni 1486), Murcia (28 maggio 1487), San Colgat del Valles (29 novembre 1489), di lettere fatte diterra cotta tenute insieme da una cornice di ferro. Nel sec. XIV si fusero segni grafici di ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] di Bari, Vasto, Pescara, S. Benedetto del Tronto, Senigallia, Fano, Pesaro, Rimini, Cesenatico, ecc.
I porti di rifugio sono provvisti di qualche opera interna di approdo, nonché di come quello di un muro di sostegno delle terre, tenuto presente ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] selvaggi della terra, qualunque sia il tipo di calendario (solare sta per andarsene"); lo spino mostra i primi fiori (San Valentin - fiorisse 'l spin) e intanto ogni uccello nidi, lasciati nell'autunno: ("Per S. Benedetto, la rondine è sul tetto") e ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] con sede a san Gil, di Ibagué e di Garzón (1900) e furono organizzate le quattro provincie ecclesiastiche (1900); laddove, sotto i successori di lui Pio X e Benedetto XV si ebbero le ultime diocesi di Cali (1910), di Manizales (1900), di Jérico (1915 ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] villaggi di Blanes, Tossa, San Feliu di espatriazione, tanto più facile quanto più la letteratura catalana s'esaurisce nei moduli provenzali e nel cerebralismo tormentato e incomprensibile della scuola valenziana. Benedetto motivi della terra e del ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] relazione con i piani militari di guerra propriamente detti. In Russia infatti il sistema della "terra bruciata" messo in atto va posto il fallimento di un tentativo patrocinato a Napoli (settembre-ottobre 1943) da Benedetto Croce e dal generale ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] dal re San Luigi di Francia. Ma fu alla corte di Möngkä che fece soggiorno nel 1254 il francescano Guglielmo di Rubruck.
Möngkä , che meno voglia di spesa, e che sia migliore per conquistar terre e regni" (Il Milione, ed. di L. F. Benedetto, p. 87). ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] di città, di campagne, nei ritratti, nelle acqueforti originali di Salvator Rosa e diBenedettoterra fervida di succhi di colonne. Spiriti baroccheggianti ancor più profondi improntano altre sue opere: il monumento funerario a Giulio II (1544) in San ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] studio dei maestri italiani, in particolare dei contemporanei: sono di questo tempo i numerosi adattamenti al cembalo e all'organo di concerti per archi di Antonio Vivaldi e diBenedetto Marcello. La sua potenza d'esecutore e d'improvvisatore desta ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo diBenedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] vestito dell'abito domenicano, fosse trasportato in San Marco, i cittadini vituperassero la memoria dell "una sensualità non trasumanata, ma levata su dalla terra, in un estasioso mondo di sogno, nel quale il sensibile acquista un'ineffabile serenità ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...