MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Italia in terra americana in quanto a prestigio, situazione determinata da una diffusa ignoranza sulle "cose italiane", soprattutto perché il principale veicolo di conoscenza era costituito da un'emigrazione "essenzialmente lavoratrice, non integrata ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] eseguire il lavoro da Antonio da Gandino, un bresciano che era stato discepolo di Paolo Veronese, ossia di uno dei Lettere di rettori e d'altre cariche, busta 198 (Verona 1610-20); deliberazioni del Senato al D. podestà a Verona: Ibid., Senato, Terra, ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] che ha cessato di essere […]. Direi con Bynkershoek che la terra è destinata all'uso degli uomini di tutt'i secoli e Solo con prudenza tali inclinazioni del L. potevano riflettersi nel lavorodi censore. Tuttavia in una relazione del 30 luglio 1790 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] , il 24 il Balbi riferisce, per suo conto, in Collegio sui lavoridi "cavazion" da lui diretti a Padova profondendosi in elogi, insistendo che sua luogotenenza in Friuli.
"Cussi va le cosse di la terra nostra", commenta a margine con una punta d' ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] le residenze "io non son nato". Cercò invece di avere una Segreteria dei dieci, dove si lavorava con "fermezza e assiduità" (Venezia, Bibl. del , Manifatture della Terra Ferma", del quale era "consultore" A. Barbarigo. Lavorò però anche direttamente ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Di 2.000 ducati la taglia pei suoi auspicabili "captori" o "interfettori", in terra veneta, di 4.000 per quelli "in terre aliene e persino s'impiega nella "compreda" del fisco. Ma il lavoro non gli si addice e ben presto l'abbandona. Lasciato da ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] al 1898), il quindicinale La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato a Forlì offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavorodi organizzazione politica, nel 1892 aveva fondato, col ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] " cinque appezzamenti diterra con casa, colombaia e peschiera a Corticella (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare tempo e almeno fino al secolo XVII.
Il suo lavoro più importante è il De principibus il cui codice ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di una partita di cotone. Soddisfatto l'incarico, invece di rientrare in Europa il F. accettò l'offerta fattagli dal governo egiziano di "dirigere un servizio sanitario diterra e di sui ricordi inediti del F. è il lavorodi D. Spadoni, Ilconte P. F. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] 19v-20v; Arch. di Stato di Venezia, Archivio Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla , reg. "A", cc. 5v-6r, 7rv, 13v, 51v, 52v, 55v; Senato. Terra, regg. 11, cc. 28v, 120v e passim; 19, cc. 26r, 67v, 82v, ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...