GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Petrucci). Il manoscritto presenta molte correzioni, con un lavorodi revisione compiuto dall'autore stesso o da scribi a di Narni e dell'incombente ulteriore minaccia di avanzamento, di fronte alla quale il papa invitava a saccheggiare le terredi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , non appena a costoro giunse l'ordine inviato, per ingiunzione di B., dai senatori in potere del re, già padroni diterre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere il lavoro dei campi, perché le antiche proprietà sarebbero state ristabilite ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] mentre concerne il padre Giuseppe (sul quale vedi anche Senato. Terra, filza 72, alla data 31 dic. 1577) 1265/XIII, F. Ghedina (dello stesso appunti di scarso rilievo per un lavoro più vasto sul D. in Venezia, Arch. prov. di S. Michele in Isola, Mss ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] a limitare il potere del duca d'Angiò alla città di Napoli e alla Terra d'Otranto.
Negli anni 1392-93 L. intrattenne tutt'altro che un importante generale, ma il più recente lavoro su di lui, che si occupa soltanto del suo dominio nei possedimenti ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] C. di sobbarcarsi le spese di viaggio fece fallire il progetto di trapiantare in terra mantovana un consistente nucleo di laboriosi olandesi. Con palese restrizione della sua libertà personale, la manodopera agricola fu, vincolata al lavoro dei campi ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ai suoi uomini le parole giuste, riuscì a indurli ad eseguire il lavoro con gioia e coraggio. Fu il caso di Maestricht, di Tournai, di Audenarde. Dove il genio militare di A. si rivelò in modo specialissimo ènella grande offensiva del 1583,dopo ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] I. o, che forniscono apporti utili alla sua biografia o alla discussione di punti controversi. Si escludono i lavoridi compilazione anche onestamente condotti ma privi di novità' e a maggior ragione l'abbondante fioritura a carattere dilettantesco o ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Belgio, la Svizzera e la Grecia, il LUZZATTI, Luigi fu nuovamente a capo della delegazione italiana. Durante i lavori, la difficoltà di raggiungere un accordo sulla liquidazione degli scudi d'argento indusse il Belgio ad abbandonare il negoziato e a ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] il 24 luglio - si cedevano virtualmente alla Repubblica", mentre per "quelle diterra" la S. Sede è incline ad "ogni sicurtà". Il suo all'operato di Cappello, quasi in una sua sconfessione. Preferisce, con cauto lavoriodi ricucitura, trattare ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i membri di questa famiglia come suoi "consobrini". I Capuano possedevano terre, case e lavoro si chiudono con il "tectum solutionum et rationum". Più tardi il C. abbandonò Parigi e si trasferì alla Curia pontificia, a quel che pare al tempo di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...