FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] un estimo commisurato alla produttività intrinseca della terra, considerando tale produttività frutto non tanto resto le arti e il commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] altri maestri di pietra, al comando di Domenico di Agostino capo dei maestri dell'Opera, "affaticato a lavorar marmi, ... sua moglie, l'usufrutto, finché fosse stata in vita, di un appezzamento diterra con casa, vigna e orto presso il fiume Tressa ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] ne subì una perdita di quasi cinquemila scudi. I sette mesi di navigazione, praticamente senza toccare mai terra, seminarono a bordo lo specialmente subito dopo l'arrivo lavorò giorno e notte in un'azienda che impiegava più di duecento persone. Ma era ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] di conseguenza alla rivendicazione e ripartizione delle terre demaniali.
Si doveva assegnare ai comuni una porzione diterra ed onerosa, perché ferveva il lavoro per adattare ed estendere al Regno di Napoli i codici di Francia, e per rinnovare ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] tipiche della sua terra, da un impegno ideologico largamente liberale di cui fu caratteristica testimonianza Qui morì il 21 marzo 1906. Il giornale socialista genovese Il Lavoro, a testimonianza della stima che si era saputo conquistare anche presso ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] di Oneglia della non disinteressata ospitalità di Francesco Doria, luogotenente del padre Giovanni Domenico, signore di quella terra patrizze genovesi oltreché una sorta di "attività sommersa" che offriva lavoro a marinai, ricettatori, artigiani ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] . Ciò nondimeno il '97 fu un anno di attività molto intensa per il C. che fondò e diresse il settimanale La Terra e diede un contributo importante alla creazione della "Nuova Camera del lavoro".
In conseguenza dei moti popolari verificatisi a Napoli ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] . Lanza, era stato il promotore dell'Automobil Club d'Italia (ne terrà poi la presidenza sino al 1903). Era seguita nel luglio del 1899 Negli ultimi ami, pur prendendo ancora parte ai lavori del Senato di cui era ormai decano, il B. preferì dedicarsi ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] da tempo dal Battisti come risolutrice del problema delle terre irredente e che trovò invece l'A. disorientato, rammaricava delle circostanze che ponevano ancora una volta di fronte in lotta lavoratoridi diversi paesi.
L'A. restò dunque a ...
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CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] terra costituì il campo prediletto di indagine, come testimoniano pure i due volumi manoscritti di genealogie di precostituite. Resta fuor di dubbio tuttavia: la validità della ricerca del C., che contribuì con il suo lavoro a una migliore conoscenza ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...