Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , e sull’affermazione della libera proprietà privata della terra, utilizzata nell’ambito di aziende capitalistiche medio-grandi, nelle quali i lavoratori senza terra vendevano la loro forza lavoro come merce e acquistavano prodotti sul mercato come ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] i Paesi Bassi, altrimenti detti Germania inferiore. Con più carte di geographia del paese et col ritratto naturale di più terre principali. Frutto di un lavoro più che decennale, l'opera fu rielaborata e accresciuta nelle due edizioni successive ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] loro botteghe di seda e, gettati i lembi del mantello sopra le spalle, vanno alla caviglia e lavorano…".
Tuttavia la in preda da questi pochi poltroni, et tanti cara di robe vien in questa terra che non si pol pensar; tuti fuzeno". Fortunatamente, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre, il F. era cosciente dell'immane lavoro che lo attendeva . 30, 39; Ibid., Senato. Terra, reg. 52, cc. 38 s.; Ibid., Provv. da Terra e da Mar, bb. 439, 735-742; Ibid., Duca di Candia, bb. 27-38, 65 ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] medio evo", si avvicinava ai vari codici sotto la maschera di "antiquarius innocuus" dedito a questioni di topografia. Il suo lavoro registrò una svolta allorché gli fu concesso di esaminare le trascrizioni che P.L. Galletti aveva fatto dei documenti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] di ceramiche fini da mensa (ad es., il bucchero) oltre che di contenitori da trasporto (ad es., anfore) e della lavorazionedi che godevano forse di diritti di possesso sulla terra, attestato da diversi tipi di emergenze archeologiche. ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] delle esigenze delle casse statali, in rapporto alla solvibilità dei livellari, segnarono d'una incertezza di fondo la preferenza dichiarata per chi lavorava direttamente la terra. Infine, nel 1786, il G. presentò al granduca un piano generale ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] l'antiquaria; ma per il resto legge di tutto. Nell'estate del 1749: le poesie di Quevedo, le Istituzioni analitiche dell'Agnesi, la dissertazione di Clairaut sulla figura della Terra, l'Essay on criticism di Pope, e naturalmente le novità francesi: l ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 'autore, che dichiara di aver compiuto il lavoro con tanto maggior piacere di Venezia, Deliberazioni Segr. Senato, voll. 22-30, passim; Miscell., Atti diversi, filza 6A (= Rei Ferrariensis liber); Misti, Segretario alle Voci, regg. 5, 6; Senato, Terra ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] pubblico, esortandolo con una modestia di maniera a fare meglio di quanto egli stesso nel trentennale lavoro aveva potuto fare: "Il i 500 km orari, cattura la preda e la fa piombare a terra dopo averla uccisa o ferita a morte.
Tutti ‒ falchi, cani, ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...