Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dà inizio ai lavori nel 308 d.C. con la costruzione della testa di ponte, cioè del castrum di Divitia, eretto presso anche i confini estremi del mondo conosciuto, e in quali esotiche terre il dominio romano sia noto e rispettato: un effetto che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] milanese nell’età precomunale, 1953), le ricerche di Vito Fumagalli sui ceti rurali e la nobiltà altomedievale (Terra e società nell’Italia padana: i secoli IX e X, 1976), il lavoro sulle «situazioni di governo degli uomini», la storia del potere ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di questa parte dell'Africa divennero il serbatoio di una massiccia migrazione coatta di manodopera. Nel Nuovo Mondo sorse una nuova forma di produzione agricola e dilavorazione fatto che le migrazioni sia per terra che per mare sono state una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] la città ne venne a cresciere et molta gente di fuori […] venneno ad habitare in quella. Et per questa via la terra si venne a diventare populosa et a ornarsi ogni dìdi moltitudine di case e di edificii (si cita, come poi in seguito, dalla versione ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e per chi la usasse". La narrazione di Niccolò Rufolo rende la scena: i giuristi al lavoro, muniti dei testi giustinianei, e Federico che lunghi su di un programma più ambizioso: unificare le terre imperiali d'Italia al Regno di Sicilia. Di certo già ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] conferì le competenze necessarie sulla terra per tutte le situazioni di emergenza. Infatti, come redazionale della raccolta si veda il recente lavorodi T. Schmidt, Palinsesto del ‘Liber Sextus’, in Le culture di Bonifacio VIII, Roma 2006, pp. 47 ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] e gli animali, la matematica e il corpo umano, il cielo, la Terra, i materiali e l'Universo, così come il linguaggio, la filologia e è affrontato dal punto di vista di chi ha l'incarico di gestire e controllare i lavori sul posto. Questo capitolo ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] D. 57, 3-4); nell'iscrizione che ricorda i lavoridi ampliamento nel santuario di S. Ippolito D. è ricordato come "antistes sedis a disagio, / gettò giù dal colle una enorme quantità diterra; / prosciugò tutto quanto era stato invaso dall'acqua, ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] non erano reintegrati nella loro terra d'origine. Prelevati da culture locali di varie e differenti origini lungo il ministri; ciononostante l'organizzazione svolse un buon lavoro in materia di pianificazione e investimenti comuni, e poté ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] 1739, non sentivano il bisogno di insistere sul loro diritto alla libertà di pensiero o di rafforzarsi con allusioni al loro re o con un motto latino. Il loro stemma mostra un uomo anziano che lavora la terra sotto la dicitura För Efterkommande, e ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...