Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] di tombe a tumulo (cioè coperte diterra), talvolta appoggiate a grandi pietre, i megaliti. In campo religioso si sviluppò il culto della Madre Terra, legato all’agricoltura: la divinità era femminile, forse perché erano le donne a lavorare la terra ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] Qui si incontrarono con un gruppo di Italiani che, per motivi di commercio o dilavoro, operavano allora in Etiopia. Il B. fa i nomi di un Gabriel Napoletano, di uno Iacomo di Garzoni veneziano, di un Ioanne da Fiesco genovese, di un Elia de Barutho ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] circoli galleanisti degli anarchici nordamericani e gettare la basi per un piano comune dilavoro" (Bettini, II, p. 194).
Il F. si trasferì a fascismo il ruolo di vindice delle umiliazioni e delle ingiustizie da loro patite in terra straniera. Ma ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] archeologia e storia patria diTerradi Bari (A. Iatta, G. Ceci, E. Rogadeo, F. Nitti, V. Vitale, G. B. Nitto de Rossi) nonché all'editore G. Laterza di Bari. Quanto al metodo storico, che sarà seguito dal C. nei suoi lavori, concorse la circostanza ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] Salviati, con N. Tribolo, l'architetto che stava lavorando alla villa e al giardino, coi segretari Lorenzo e Cristiano bastioni diterradi dimensioni "reali", e a concludere l'incamiciatura di muro delle nuove fortificazioni poco meno di un ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] sono tenuti. Si tratta, per usare la terminologia di epoca sveva, di piccole corvées prestate ratione tenimenti, cioè in corrispettivo di una concessione diterra.
Ma gli obblighi dilavoro cui sono tenuti i rustici non sono sempre leggeri ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] dilavoro in loggia, dette loro coraggio per partecipare a quel primo tentativo di realizzazione di un nuovo sistema di Basilicata, in Patrioti e insorgenti in provincia: il 1799 in Terradi Bari e Basilicata, a cura di A. Massafra, Bari 2002, p. 463. ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] saggio dedicato a una questione di cronistica parmense. Fin da questi primi anni di studio e dilavoro fissò chiaramente il suo entusiasmo per poco i legami con la terra natia.
Da questa ininterrotta vocazione di studioso locale sorsero via via ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] , nei confronti dei più larghi strati intermedi contadini che, in sostanza, miravano alla conquista della terra e di migliori condizioni di vita e dilavoro. La fine del C., progressivamente isolato dalle stesse masse contadine, segna così l'inizio ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] particolare attenzione fu quella relativa alla tutela degli infortuni sul lavoro, sulla quale intervenne nel maggio 1896, nel marzo 1898 per istituire scuole e istituti di formazione superiore nella sua terradi origine. Fu consigliere provinciale e ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...