Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] la salvezza dell’uomo dal suo comportamento sulla terra, fece venire definitivamente meno gli ostacoli etico-morali di keynesiano, per es., nel suo ‘piano case’, realizzato attraverso la compartecipazione alla spesa di operai e datori dilavoro ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] fornendo in tal modo agli studiosi di economia utili strumenti dilavoro.
Il B. fu libero scambista terra e la sua progressiva conquista. Storia della geografia e del commercio, Torino 1866; Manuale di diritto commerciale, Torino 1862; Manuale di ...
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Moneta
Michele Pizzi
La ruota che fa girare l’economia
La moneta è una unità di misura, un mezzo di scambio e una riserva di valore. Da millenni accompagna l’uomo assumendo le forme più varie. Senza [...] di aumentare la propria ricchezza e di progredire. Come la vita sulla Terra cominciò sotto forma di momento che i lavori non sono tutti uguali (due ore dilavorodi un ingegnere informatico possono valere come venti ore dilavorodi uno sterratore). ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] 1866; poi, dopo varie peregrinazioni che lo condussero a lavorare presso librai di Magonza, Trieste, Breslavia e persino al Cairo, dove ma anche nei confronti della sua terradi origine, con cui mantenne solidi rapporti di affari.
È del 1911 l' ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] B. Constant, non però citato) e ha bisogno dell'industria, cioè dell'azione produttiva di intelligenza, capitali, terra e lavoro.
Tali prese 1 posizione non restano senza eco, anche nei fogli del tempo; del resto il C. collaborò appunto a non pochi ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] la stabilità delle condizioni dilavoro e un sistema di incentivi capace di sviluppare in tutti - proprietari, affittuari e braccianti - l'attaccamento alla terra: introdurre in questa sua elaborazione altri elementi di proposta o ventilare ipotesi ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] questa classe, egli scrive, ha modificato la faccia della Terra in una misura che non ha precedenti nella storia. compravendita: a vendere la capacità dilavorare (la forza-lavoro) sono i proletari, i quali non dispongono di nessun altro bene; a ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] la ricchezza delle nazioni se il denaro (come sostenevano i mercantilisti) oppure la terra (come sostenevano i fisiocratici) –, Smith suggerì il lavoro umano. All’origine di questa teoria rivoluzionaria, ripresa poi da David Ricardo e da Marx, c’era ...
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Terzo mondo
Maria Grazia Galimberti
La parte povera del Pianeta
Con l’espressione Terzo mondo si sono volute indicare quelle popolazioni che vivono in povertà e che non appartengono né ai paesi capitalistici [...] enormi disagi economici e sociali: mancano di assistenza medica, di istruzione, dilavoro, e la fame li accompagna ogni fame e povertà lo ha portato in contatto con i grandi della Terra, e i suoi concerti hanno sempre avuto un tema politico e ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] le conseguenze dell’ampia messa a coltura diterre e dell’apertura di enormi impianti estrattivi, malgrado la vastità delle . Whiten (n. 1945), che utilizza criticamente tecniche tradizionali dilavori femminili; G. Cadieux (n. 1955), che esamina in ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...