GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] terradi costruttori e architetti. Persi in giovane età i genitori, si stabilì a Milano; dove fu alunno disegnatore nell'Ufficio del censo dal 1776 e lavorò alle mappe dei territori lungo il Ticino sotto l'ingegnere C. Quarantini. Divenne poi allievo ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] di un umanesimo non solo pagano), l'Ottocento poi offrono la continuità di una gran mole dilavoro storico e letterario di inutili, Milano 1953, pp. 303-309; Palestina, la terra delle distanze, Torino-Genova-Milano 1955; Figurativo e non figurativo ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] arco, evoca piuttosto la porta S. Spirito di Antonio da Sangallo il Giovane.
Il lavoro più riguardevole a cui è connesso il nome autore delle Prospettive della Terradi S. Martino nell'Archivio Doria Pamphilj non mancò di mettere in rilievo questa ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] , altrimenti indefinibili per l'epoca non essendo lavorati al tornio.
Ben diverso è l'aspetto archeologico litico a fior diterra.
Le stazioni di superficie infatti abbondano straordinariamente di prodotti dell'industria litica, dalle amigdale del ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] nelle pubblicazioni di Giuseppe Cocchiara, amico e coetaneo dell'E.: "oggi che il ritorno alla terra, e qui i mezzi dilavoro, per i prodotti del suolo, per le abitudini di vita. Ad affrontare la soluzione di tale problema la conoscenza di quanto lo ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] a terra. Attendo ch'el fabrica o chiuda dicti portichi").
All'andamento positivo della sua attività corrispondono forme di investimento fu confermato nel 1537 e nel 1538.
La società dilavoro con Timoteo Viti è documentata in varie occasioni, ma con ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] di uno stipendio annuo di lire 1.500, con l'obbligo dilavorare in esclusiva per i Savoia e didi dieci arazzi raffiguranti Storie di Cesare, destinati alla camera di parata del re al piano terradi palazzo reale (cfr. le recenti ricerche di ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] . Nazaro, Grado) o anche di reliquie indirette: brandea - cioè frammenti di indumenti - (S. Nazaro) o terra intrisa del sangue dei martiri alla leggenda di S. Ermagora). Nonostante questi accenni a Roma, si tratta probabilmente dilavoro locale dell ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] ligustica per la scuola di architettura, veniva informato dal fratello Gaetano sulle possibilità dilavoro a Genova, dove nel sviluppo orizzontale a lui congeniale e tanto amato in terradi Lombardia, per valorizzare in qualche modo il volume il ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Marco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli e fratello di Giovanfrancesco (cfr. voci in questo Dizionario), nacque a Parma nel 1491 (Mendogni, 1991, [...] che certa Caterina, figlia di Ludovico de Tanzolini, moglie di Michele de Luca, assegna un appezzamento diterra in dote alla propria di Milano e della certosa di Pavia, i due cantieri dilavoro che rimasero aperti, seppure promuovendo un'attività di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...