GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] come signore e al quale faceva sapere di voler restituire le sue terre. La sofferta decisione non ebbe seguito poiché sarà riconfermato nel 1521 e ancora nel 1523, svolgendovi un proficuo lavoro.
Nel maggio 1517 giunse al G. la nomina ad ambasciatore ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] demagogica di un possibile utile per i carbonari affamati e senza lavoro della zona, e se, accanto all'idea di impedire papa, ritornò nuovamente nello Stato pontificio prendendo terra nei pressi di Ancona, deciso a riorganizzare le bande. Nell ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] vescovo), questa volta per volontà di Paruta, impaziente di far conoscere il suo lavoro, nel quale il risvolto personale del fine’ ultraterreno, è giunto ad anteporre l’affermazione in terra al destino celeste, s’è immesso nel livello sottostante ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 1561, nella convinzione che egli avesse ormai trovato asilo in terra ottomana, il S. Uffizio romano ne decretò la condanna a Roma si avevano precise notizie su di lui. Questo periodo di tranquillo e intenso lavoro si interruppe nel 1581, quando ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] le loro terre.
Il fatto, di per sé né troppo grave né inusitato, stante il temperamento bellicoso di quelle popolazioni, ., cit., p. 338). II lavoro sarebbe rimasto insuperato per un secolo, sino alla Letteratura turchesca di G. B. Toderini, ma la ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] Parole di fede e indicazioni di vita consapevole, ibid. 1946; I diritti e la dignità del lavoro nella italiano 1861-1988, XV, Milano 1991, pp. 252 s.; R. Broggini, Terra d'asilo. I rifugiati italiani in Svizzera 1943-1945, Bologna 1993, ad ind.; ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] il D. proponeva la distribuzione agli indigenti di mille rubbia delle terre incolte dell'Agro romano, da destinare alla pollicoltura e all'istituzione di duemila pollai che avrebbero dato lavoro a diecimila persone e assicurato l'approvvigionamento ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] fu rimandato alla notte seguente. In seguito, giunti da terra in vista di Genova, i Pontifici reputarono eccessiva per le loro forze la al rafforzamento delle difese, facendo proseguire il lavoro anche di notte per costruire quattro o cinque bastioni. ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] offeso.
Come pastore e come contadino il C. lavorò dall'età di sei anni in diverse masserie della Puglia e della il grado di caporale. Tornato nella sua terra e datosi alla macchia, iniziò la carriera banditesca commettendo una serie di rapine nel ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] protrattosi sino al 1741; infine, dal 1741 al 1744 lavorò come segretario del provveditore generale in Dalmazia e Albania Girolamo di Vienna e questo governo". Scontri tra le popolazioni di confine, contrabbandi, rifugio di banditi in terra veneta ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...