GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] le residenze "io non son nato". Cercò invece di avere una Segreteria dei dieci, dove si lavorava con "fermezza e assiduità" (Venezia, Bibl. del , Manifatture della Terra Ferma", del quale era "consultore" A. Barbarigo. Lavorò però anche direttamente ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Di 2.000 ducati la taglia pei suoi auspicabili "captori" o "interfettori", in terra veneta, di 4.000 per quelli "in terre aliene e persino s'impiega nella "compreda" del fisco. Ma il lavoro non gli si addice e ben presto l'abbandona. Lasciato da ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] al 1898), il quindicinale La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato a Forlì offensiva anticrispina del fronte radicaldemocratico. Attivo anche nel lavorodi organizzazione politica, nel 1892 aveva fondato, col ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] e strade si possono riconoscere sotto un sottile strato diterra che li ricopre. La tomba della poetessa Corinna analizzati in un lavorodi G. Kleiner.
I coroplasti di T. trascurarono la tradizione teatrale, e lavoraronodi continuo sopra semplici ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] " cinque appezzamenti diterra con casa, colombaia e peschiera a Corticella (Arch. di Stato di Bologna, Notarile, rogito di Bartolomeo e Cesare tempo e almeno fino al secolo XVII.
Il suo lavoro più importante è il De principibus il cui codice ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] di una partita di cotone. Soddisfatto l'incarico, invece di rientrare in Europa il F. accettò l'offerta fattagli dal governo egiziano di "dirigere un servizio sanitario diterra e di sui ricordi inediti del F. è il lavorodi D. Spadoni, Ilconte P. F. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] 19v-20v; Arch. di Stato di Venezia, Archivio Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico biografico sulla , reg. "A", cc. 5v-6r, 7rv, 13v, 51v, 52v, 55v; Senato. Terra, regg. 11, cc. 28v, 120v e passim; 19, cc. 26r, 67v, 82v, ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] i quali conducevano le fattorie granducali facendole lavorare dai mezzadri.
Il B. appartiene di decadenza delle attività cittadine e di costituzione di grandi proprietà terriere come un dato di fatto ormai irreversibile e come punto di partenza di ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] promesso formalmente ai Veneziani di voler "desistere dalla impresa de Pesaro". Il sagace lavorio diplomatico del B. otteneva la caduta di Negroponte, in Arch. stor. lomb., XI (1884), pp. 116 ss.; E. Motta, Gian Giacomo Trivulzio in Terra Santa ( ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] suo ultimo lavoro: L'huomo chiamato alla memoria di se stesso e di Stato di Venezia, Provveditori sopra feudi, reg. 1147: Aureo libro de' titolati, c. 403r; filza 1047/43; Senato, Dispacci, Germania, filza 76, dispaccio del 14 ag. 1632; Senato, Terra ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...