La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di Carlo Cattaneo, il cui repubblicanesimo, senza mai aderire al modello mazziniano, ugualmente si terrà , forti del sostegno del mondo del lavoro, proprio tramite l’associazionismo sembravano in grado di resistere al ritorno in forze dei conservatori ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e istituzioni, è messo in luce anche dal lavorodi Sigmund Neumann del 1942, dall'emblematico titolo Permanent revolution uomini abitano la terra". "Il totalitarismo sostituisce ai canali di comunicazione tra i singoli un vincolo di ferro, che li ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] diterra e di mare, dichiarava la guerra, faceva «i trattati di pace, d’alleanza, di commercio e altri», affidandogli quindi una posizione di per un breve ma intenso periodo fu preposta al lavorodi collegamento con i governi provvisori nei Ducati, in ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] fréquente Communion di Antoine Arnauld, il quale lavorava contemporaneamente alla ripubblicazione di altre opere di Agostino. prêché hautement le nom de J.[ésus] C.[hrist] à toute la terre […]. Mais avec cela il a fait des fautes contre la justice et ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] patria celeste; il serpente le forze primigenie della terra. Dopo il sacrificio, Mitra e il dio Sole 15 V.R. Turcan, Héliogabale et le sacré du Soleil, Paris 1985.
16 Cfr. il lavorodi M. Wallraff, Christus Verus Sol, cit.
17 h.A. Heliog. VI 7.
18 h ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di maggiore concretezza e praticità, tuttavia, non manca qualche eccezione rivolta a proseguire il lavoro Dio ha mandato sulla terra la regalità, perché gli uomini contro la legge immutabile avessero la possibilità di ricorrere alla legge animata e ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] scenica, in particolare a seguito del lavoro paradigmatico svolto dalla Società nazionale italiana terra», narrando che «al portone del palazzo il duca ne aveva fatto scrivere uno gigantesco, col gesso; e il domani, in città, nelle campagne, frotte di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] mentre concerne il padre Giuseppe (sul quale vedi anche Senato. Terra, filza 72, alla data 31 dic. 1577) 1265/XIII, F. Ghedina (dello stesso appunti di scarso rilievo per un lavoro più vasto sul D. in Venezia, Arch. prov. di S. Michele in Isola, Mss ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Le comunità ebraiche del continente americano, eredi di tutte le tensioni generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa un'età superiore a quella prima stabilita. Molto lavoro preparatorio viene svolto alla Hebrew University, dove viene ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] carattere comune e peculiare il dominio sulla terra e sugli uomini che la lavoravano. Allo stesso modo si può giustamente e si distingueva dagli altri uomini non solo per il suo potere di comando, per la sua ricchezza e per l'appartenenza a un gruppo ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...