DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] ad un discorso di Giolitti caratterizzato dalla sottolineatura dei diritti politici e sociali delle classi lavoratrici. Il D 102, 154 s., 163, 334, 380; F. De Felice, L'agric. in terradi Bari dal 1880al 1914, Milano 1971, pp. 10, 243, 266 n.; A. ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] legati alla sua militanza politica. Per diversi anni fu infatti il legale della Federazione dei lavoratori della terra e delle Camere del lavorodi Udine e di Pordenone.
Consigliere comunale, nel 1956 si dimise dal PCI dopo gli avvenimenti d'Ungheria ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] 1752). A non molta distanza seguì un altro lavoro dal titolo Antiquitates Venusinae tribus libris explicatae (Neapoli costruirsi o restituirsi perle province di Principato Ultra, Capitanata, Terradi Bari, Terra d'Otranto e Basilicatacontro al piano ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] del capitano di marina Lankhaer, del costruttore Pieter Timmermans e dell'orologiaio Jean Bovy.
Pochi mesi dilavoro bastarono al attaccare da terra. Le spese per una flotta di 100 o 150 navi sarebbero state finanziate in parte da una tassa di 3 ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] come porti e ferrovie, oltre all’insediamento di migliaia dilavoratori, che nell’insieme hanno ridisegnato la impero non è stato più solo terradi conquista alla ricerca di oro e argento, o ricerca di nuove terre per fuggitivi ed emigranti, ma ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] proseguita per molti anni, riuscì un esempio mirabile dilavorodi équipe e vide finalmente la luce a spese . 39; ibid., Id., Schede mss.; G. Vitali, Memorie storiche risguardanti la terradi M. Fiore, Rimini 1828, pp. 70-73; C. Tonini, La coltura ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] così poco da comprare che capita di non riuscire nemmeno ad acquistare il cibo necessario! Chi ha la terra, invece, è al sicuro. La giornate gratuite dilavoro, servizi di guardia e sorveglianza. Questi nuovi significati di vassallo e di feudo si ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] sua terra e alle sue radici religiose e culturali.
Diventato avvocato, tornò in India, ma qui trovò brutte sorprese. Il consiglio della sua casta lo aveva bandito e non riusciva a trovare un impiego abbastanza remunerativo. Una proposta dilavoro lo ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] pretendevano dai contadini (servi della gleba) che lavoravano i loro campi pagamenti in denaro, in prodotti della terra (una parte del raccolto, qualche animale allevato) e in prestazioni dilavoro (per esempio la costruzione delle mura del loro ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] mondo slavo rimarrà sempre percorso da strutture decisionali comunitarie, come le piccole comunità di villaggio (mir) fondate sulla proprietà collettiva della terra, sul lavoro in comune e sull’aiuto reciproco tra contadini.
Nel corso dell’Ottocento ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...