I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , la diffusione dell’istruzione come pure la riduzione delle ore dilavoro.
Certo è che la Cil, subito dopo la sua fondazione, dovette affrontare i drammatici problemi connessi all’occupazione delle terre e delle industrie e, più in generale, le ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] conferma. Egli aveva infatti scritto: ‟Vi sono oggi sulla terra due grandi popoli che, partiti da punti differenti, sembrano avanzare 1940 avevano il 14,6% delle proprie forze dilavoro disoccupate, poterono, in misura notevole, combattere la guerra ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di procedere all'edizione delle opere di s. Ambrogio, incarico confermatogli da Pio V. Il gruppo dilavoroTerra Santa, la guerra contro i Turchi, in caso di peste o di carestia, di minaccia diretta verso una provincia del mondo cattolico, di ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] si specializzarono più decisamente in determinati prodotti. L'agricoltura basata sul lavoro intensivo fece regredire la pastorizia con la sua grande richiesta diterre. In prossimità delle città, secondo il fabbisogno locale, svolsero un ruolo ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] li induceva tuttavia a preferire la sicurezza del posto dilavoro agli aumenti salariali, ma in cuor loro erano contrari proprio negli ultimi mesi fu causa di perdite immani. La politica della ‛terra bruciata', di cui Hitler ordinò l'estensione anche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] rapidamente in molte zone d'Europa e il processo dilavorazione subì trasformazioni in seguito alla diffusione dell'altoforno, con con il telescopio di recente invenzione, avallando così la sua tesi che la Luna fosse simile alla Terra. In modo ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] articolazioni di Apollonio di Cizio del I sec. a.C. Per questo genere dilavori su libri era preziosa l'esistenza di una intende costruire una sorta di colossale repertorio di tutto ciò che l'Universo contiene e la Terra, in particolare, produce ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di estrazione e dilavorazione dei metalli, disponibili nella traduzione del De re metallica di Agricola Ling, 1959 (trad. it.: La matematica e le scienze del cielo e della terra, Torino, Einuadi, 1985-1986, 2 v.).
Newman 1994: Newman, William R ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] per gli uomini istruiti si moltiplicarono anche le opportunità dilavorare al servizio dello Stato. Prima dell'inizio della , come i cieli e l'aere, o la riflettono, come la terra e i pianeti". La loro esistenza, tuttavia, era nel migliore dei ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] dell’attività legislativa di Giuliano confermano che il suo gruppo dilavoro aveva un preciso progetto e 22 (26 feb. 401). In realtà persino coloro che non avevano terre erano soggetti al pagamento di due folles (VI 2,13,17-18 del 10 gen. 383), ma ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...