PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] furono all’insegna anche di un interesse per la terra d’origine con l’ingresso nel consiglio provinciale di Novara nel 1877 e con un altro effimero incarico nel governo di Rudinì in veste di ministro dei Lavori pubblici, dal 10 marzo all’11 luglio ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] lavorò a raccogliere documenti nell'archivio di Montecassino e iniziò i suoi studi farfensi affrontando quell'unica opera di Gregorio di della proprietà della terra nelle epoche longobarda e franca della storia d'Italia e illuminò di vivissima luce le ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] Solo nel 1917 la Chiesa romana si provvide di un codice di d. canonico dopo un difficile lavoro cui diede inizio Pio X e che Benedetto gli stessi poteri che l’imperatore esercitava su tutta la terra. Col sec. 18° la sistemazione razionalistica del d ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] alla formazione interna, strutturale di uno Stato signorile come il visconteo, a cui il B. lavorò tra il 1924 e di servi, coloni e liberi piccoli coltivatori diretti e alla formulazione di un'unica categoria di "tributarii" (La proprietà della terra ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] di origine inglese e puritani (puritanesimo). L’agricoltura era fiorente e la terra era in gran parte nelle mani di piccoli grandi piantagioni, proprietà di un ceto di aristocrazia agraria di bianchi che si avvaleva del lavorodi schiavi neri. La ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] restando personalmente poveri, volevano accettare le donazioni di case, denaro e terre che molti devoti lasciavano in eredità all'ordine. Inoltre non volevano più lavorare manualmente. Il loro lavoro era studiare e predicare: per questo ‒ dicevano ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] altrove. Ma non hanno mai potuto smettere davvero e, anche oggi che l'Italia è diventata paese di immigrazione, dalla Calabria si parte per cercare lavoro a Roma, al Nord o all'estero.
La prospettiva più interessante per l'economia calabrese è quella ...
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Colombo, Cristoforo
Navigatore (Genova 1451-Valladolid 1506). Con lo sbarco in America del 1492 diede il via alla conquista e colonizzazione europea di immensi territori. Le notizie sui primi anni di [...] per alcune famiglie genovesi (Centurione, Di Negro e Spinola). Per il suo lavoro si interessò ai traffici mercantili fra circostante e trovare l’oro, di cui si ritenevano ricche le Indie. Di fatto le terre raggiunte non nascondevano tesori, né ...
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popolazione
L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica. Una vera e propria storia della p. mondiale, basata su una documentazione [...] fa), la Terra non può avere ospitato più di qualche centinaio di migliaia di abitanti, che di patologie importate dall’Europa verso le quali erano sprovviste di immunità. Ma lo sradicamento sociale provocato dalla Conquista, lo sfruttamento del lavoro ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] rivista di Gobetti La rivoluzione liberale e per iniziativa di quest’ultimo pubblicò la raccolta di saggi Le lotte del lavoro ( al concetto di reddito imponibile (1912); Osservazioni critiche intorno all’ammortamento delle imposte (1919); La terra e ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...