Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] la libertà di impresa. Ma agli operai fu vietato di costituire coalizioni e di agire collettivamente e fu assegnato un libretto dilavoro che aveva insieme il carattere di una carta di identità e di una carta di polizia. Inoltre, indice di una grave ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] " fu edito nel 1954 il romanzo, ambientato nelle Langhe, La malora, sulla durezza dei rapporti dilavoro e delle relazioni umane in quel mondo contadino e in quella terra povera e aspra tra Otto e Novecento. Il libro era accompagnato da un singolare ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] provati, trovandosi a dover ricoprire incarichi di responsabilità nella C.d.L. e nel settembre 1908 divenne segretario del sindacato dei lavoratori della terra (l'anno stesso aveva partecipato ai lavori del IV congresso della Federazione giovanile ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] maggior parte dei miei migliori amici politici e dei compagni dilavoro per la rigenerazione dell'Italia se ne sono andati; […] . Il demone dell'ambizione e del voler usurpare la terradi altri popoli si è impadronito del cuore dei capi responsabili ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] tanto con ondate di immigrati per motivi dilavoro bensì con arrivi massicci di persone che hanno bisogno di protezione. I balcanica’ delle migrazioni via terra pareva perennemente sul punto di collassare. Nel mese di giugno, l’annuncio del governo ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] belle arti, dell’industria, dei prodotti della terra e delle miniere. Celebrazione del centenario della Dichiarazione ambiente e ai diritti dell’uomo), area lavoro (un luogo con postazioni dilavoro dove creare networking e collaborazioni tra le ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] e Storia del Regno di Napoli (in Rivista st. it., XLIII[1926], 4, pp. 229-248) il proprio progetto dilavoro storico. Con maggior 1820 e poi alle lotte demaniali e ai problemi della terra, la sua storia fu solo marginalmente la storia dell'antistato ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terradi contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] e molto rilevante è l'immigrazione, più o meno clandestina, che ovviamente è attratta proprio dalla possibilità dilavorare. In entrambi i casi, si tratta di economia 'non ufficiale'. Questo vuol dire che i dati statistici, in realtà, non riescono a ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] Mantenne sempre, attraverso un gruppo di amici, continui e stretti rapporti con il collegio e con la terradi origine, e fu relatore Bucarest l'assunzione al trono di Umberto I (più tardi criticherà il "lavoro infausto di Depretis, che distrusse e ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] la stabilità delle condizioni dilavoro e un sistema di incentivi capace di sviluppare in tutti - proprietari, affittuari e braccianti - l'attaccamento alla terra: introdurre in questa sua elaborazione altri elementi di proposta o ventilare ipotesi ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...