Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] Esteri Giacomo Agnesa che, anche in seguito, lo terrà in considerazione accogliendo nella "serie rossa" delle monografie come la "personalità più marcante di tutta la delegazione" ed elogiandone i sistemi dilavoro, che, già sperimentati nel Corriere ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] ruppero in occasione del concorso del 1915. Il metodo dilavoro del Pais, ipercritico, ipotetico, combinatorio gli restò estraneo 1936). Sul Grappa il F. aveva acquistato della terra, dove promosse un rimboschimento per cui ricevette dal ministero ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di Leone XIII (tale il senso, al di là dell'ampiezza dell'informazione, del lavoro sul Conclave di Leone XIII, pubblicato a Città di , L'agricoltura in Terradi Bari dal 1880 al 1914, Milano 1971, ad Ind.; U. Levra, Ilcolpo di Stato della borghesia, ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] -, il M. auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di "sicurezza" e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Abruzzi. Il D. ritornava così in quei luoghi, le cui questioni feudali aveva già mostrato di conoscere a fondo sia in quel breve lavoro Sulla terradi Montenerodomo in Abruzzo scritto poco prima del 1799 - e che il Croce fece stampare dall'Accademia ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] da contadini-proprietari o da coltivatori diterre aristocratiche o demaniali. Anche la società azteca contemplò la schiavitù, e la stessa manodopera contadina fu soggetta a prestazioni dilavoro gratuite (opere pubbliche, approvvigionamento delle ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] . Alcuni anni dopo raccoglieva in una sorta di antologia ideale una serie di scritti antichi e nuovi (Terradi Pluglia e Basilicata, Cosenza 1966) e procedeva alla pubblicazione di altri lavori (Stampacchia uomo dell'Ottocento, Bari 1967; Salento ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] interessi, del metodo dilavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di riflessioni (ora in forma di notazioni quasi diaristiche, prove narrative di Racconti di questi tempi (ibid. 1935) e di La terra. Racconti del paese di Camerano (ibid ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] all'acquisto di strumenti dilavoro e a coprire le prime spese.
Era l'atto di nascita del cooperativismo dilavoro nelle nelle provincie meridionali e nelle isole. III Congresso dei lavoratori della terra, Reggio Emilia 7-8-9 marzo 1908, Ravenna ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] terra negli anni dell’occupazione francese spinsero Papi a comporre i Comentarii della Rivoluzione Francese dalla morte di che per essere stata lavorata su tutte le fonti allora accessibili aveva pregio dilavoro originale italiano sulla rivoluzione ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...