BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] gli richiedevano giorni e giorni dilavoro e andavano molto al di là della natura dei quesiti di Bologna, nel seguente venne nominato dal papa membro dell'Alto Consiglio, cioè senatore dello Stato romano. L'età avanzata, la fedeltà alla terra ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] scolastici, si formassero, nei confronti della terra siciliana, ossia di un luogo così fortemente segnato da dolori Croce, che non solo vedeva interrotta una consuetudine di vita, di collaborazione e dilavoro che doveva a ogni costo essere difesa, ma ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] fra gli Stati europei a insediarsi con possedimenti permanenti in terre d'oltremare nel sec. XV, esso è stato anche l , c'erano sanzioni penali per inadempienze in fatto di contratti privati dilavoro.
Il Congo Belga. - Il moderno colonialismo belga ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Custoza e Lissa) e quello contro i prussiani nel 1870 in terradi Francia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle sue ponderose Memorie, arrivate a compimento nel 1872: opera di scarsa grammatica, che si legge come un romanzo d’avventure, genere ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] suoi equipaggi di sbarcare e bruciare le navi.
Questa sconfitta, e un'altra di poco successiva patita dalle forze diterra uruguayane mentre avuto il pregio di offrire opportunità dilavoro a masse di disoccupati, procurarono più di un imbarazzo al ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] locale e i suoi problemi (Milano-Palermo-Napoli 1903). Dopo il congresso di Bologna dei lavoratori della terra (nov. 1901) egli difese il carattere politico delle organizzazioni di classe nelle campagne e la parola d'ordine "socializzazione della ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , nell'Asia Minore seleucidica. È probabile che si trattasse in realtà di personale libero all'interno della comunità del villaggio di appartenenza, ma vincolato al lavoro sulle terre regie, e non pare possibile un confronto con la condizione feudale ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] Una mucca da latte poteva fornire l'equivalente di un terzo del salario di un membro maschile della famiglia. La recinzione delle terre contribuì in misura notevole alla diminuzione delle opportunità dilavoro per le donne nelle campagne. Il processo ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fosse riduttiva, era ampio, giacché di specifico c'era poco: voto a diciott'anni, beni ex GIL, ecc.; ma quello che contava era la reductio propagandistica dei problemi più generali, istruzione, terra, lavoro, repubblica. L'organizzazione unitaria ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] e una postazione a terra, il che permise ai piloti di controllare dall'alto l'artiglieria e di dirigerne il puntamento. suo programma di riarmo, che ebbe l'effetto collaterale di procurare nuovi posti dilavoro in un periodo di depressione economica ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...