Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] vincitori, dopo alcuni secoli di dominio nelle terre già romane, non sono più gli stessi di quando in quelle terre penetrarono. Lo sa a alle sole principali opere o lavoridi carattere generale e di insieme sulla storiografia medievistica per ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Romagnosi), sui trasporti per mare, per terra, per ferrovia specialmente, sull'agricoltura nostrale e impregnati di sacralismo magico, e per il nascere, comporsi e scomporsi di popoli e nazioni. Già il ricordato schema dilavoro del 1824,lavoro che ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] dopo la prima guerra mondiale, proclamava che nessun popolo della terra avrebbe lasciato gli Ebrei in vita se avesse potuto vedere ciò delle Croci frecciate di F. Szàlasy (1937), tra i cui membri figurava un gran numero dilavoratori dell'industria ( ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] in una città è che ciascuno stia al suo luogo, cioè che sappia lavorare ed ami l'ordine. Ad ottenere l'uno e l'altro sono egualmente nominato socio onorario di quella dei Molise e socio corrispondente di quelle diTerradi Bari e di Basilicata. Dal ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] di uomini, retta da sé medesima, sotto la legge universale, una, libera, fiorente, morigerata, santa, ed esprimente la concordia del cielo colla terra i frammenti miscellanei giovanili, appunti ed estratti dilavoro, e gli autografi delle opere più ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] Il programmato combattimento via terra, tuttavia, fu reso impossibile dal coinvolgimento di Clinton nello scandalo Lewinsky. , affrontata con misure d'emergenza quali la settimana lavorativadi tre giorni in alcuni settori produttivi. I risultati ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si accompagnavano a un progressivo processo di scristianizzazione in seno al mondo del lavoro, soprattutto nel proletariato industriale. Le città industriali diventavano per la Chiesa nuova terradi missione. Soprattutto in Francia, Belgio, Germania ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] XVIII, la famiglia continuò a produrre ed a commerciare la lana, a lavorare la terra, a trarre da tali attività la ricchezza.
Giulio fu battezzato il 28 genn. 1600, nella chiesa di S. Ilario (Pistoia, Archivio della Curia vescovile, Q. 12, Libro dei ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di elevare la condizione di questo fratello del papa: gli attribuì dapprima una rendita ereditaria e dei diritti di giustizia sulla terradi gabinetto dilavoro, camera.
La decorazione pittorica fu commissionata ad équipes di pittori di origine ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] pesante vassallaggio a Federico II di Svevia. Gregorio IX concesse che nelle terre donate alla Chiesa dall'imperatore propria casa dove suole abitare e chi si allontana dal luogo abituale dilavoro "per gran dolo n'è stritto che non po' altro fare ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...