LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] la fase preparatoria al suo lavoro principale, il commento al poema dantesco la Commedia di Dante Alighieri, preceduta dalla lontano dalla natia Dalmazia, mantenne vivo il ricordo della sua terra e fu sempre pronto ad aiutare gli studenti dalmati, a ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] riconosciuto all'A. il merito di aver validamente contribuito a diffondere nella sua terra la grandiosa eroicità e la leggendaria la tradizione che parla di gelosia di mestiere tra i due, si sa solo che nel 1533-39 lavorò accanto all'A. negli ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] parallasse annua, chiave per il moto di rivoluzione della Terra), differivano da quelle prevedibili teoricamente; disse il fenomeno aberratio (nome divenuto comune) ma non seppe indicarne l'origine. Un suo lavoro sull'argomento (De annuis inerrantium ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] realizzato o sopravvissuto di un programma dilavoro più ambizioso, favorito Terradi Utopia, sviluppa una evidente parodia della letteratura di viaggi immaginari, sulla scorta di Luciano di Samosata, e si sofferma su tre categorie principali di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] ancora un mese prima della scomparsa - tutte le volte da quelle terre, quei cieli, quei boschi, quelle acque, quei luoghi senza storia i due storici e per la chiarificazione dei criteri dilavoro e di ispirazione del D. per la sua storia della pietà ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] le sue capacità dilavoro. L’amico di Roma «prostituita alle libidini di molti sommi pontefici e particolarmente di Urbano VIII» (ed. Ingelstatt, p. 9), decideva di chiedere divorzio da essa. Inizialmente inviava però S. Paolo sulla terra al fine di ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] dilavoro, che gli permisero di rispondere ad un gran numero di quesiti, di servire la Sede apostolica, documentandone storicamente le pretese, di , l'Antirisposta apologetica per le memorie istoriche della terradi Cesi, in cui, rivendicando al C. la ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] trattato sulle sfere omocentriche veniva a coronare un lavoro e un travaglio editoriale i cui inizi vanno di G. F. nella terradi Incaffi, Verona 1842; il testo del referto sull'epidemia di tifo petecchiale a Trento in F. Pellegrini, L'epidemia di ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] italiano (PCI). A Roma amava immergersi in una solitudine fatta dilavoro intenso e cinematografi serali. Conobbe però una donna, Bianca Garufi, per cui scrisse le poesie del ciclo La terra e la morte (apparse a stampa in rivista nel 1947). Nella ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] è dubbio che sua terra d'origine fu la Calabria; ciò è dimostrato dalla presenza di volgarismi calabresi nei suoi certa trascuratezza nell'esecuzione, lasciano pensare a una copia dilavoro. Questa revisione non ha lasciato a Firenze tracce visibili ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...