FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] contemplazione del creato ai ricordi dell'infanzia e della terra natale, agli affetti familiari, alla scoperta della raccolte: Le poesie (Firenze 1952, una sorta di consuntivo del precedente lavoro), Residui deltempo (ibid. 1954, premio Cittadella ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] Biblioteca civica di Vicenza. Il lavorodi Zordan ha costituito la base del lavorodi B. alla terra. Scelte testamentarie nella Terraferma veneta (1575-1631), Venezia 1998, p. 227; I «zornali» di Fabio Monza nella Vicenza di Palladio, a cura di F. ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] Feltre 1989) e l'Ultimo testimone (Milano 1989).
Nei due primi lavori il G. ritorna a episodi e aneddoti della propria terra, con l'intento di conservare la memoria di una civiltà contadina che si andava inesorabilmente perdendo; nel terzo si ritrova ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] che prelude al gusto romantico.
Difficilmente si può intendere Pesordio di un'ode come quella dedicata Alla Sanità (che, non a caso, G. Prati terrà presente nel Canto di Igea)prescindendo dalla soluzione pariniana della Salubrità dell'aria né si ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] dopo una serie di considerazioni sulla gloria, spiega che si dedicò a questo lavoro spinto dal desiderio di esercitarsi sia nella a Dio di questi doni supremi, l'intelletto e la volontà, e non preferiscano i beni caduchi della terra.
Il ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] trasferì a Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì 24 novembre il Belmore per la Nubia, proseguì il viaggio per terra. Arrivò a Siene (Assuan) il 30 novembre; qui si ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] di essere risoluto a divulgare ugualmente il suo lavoro, per non "perdere le fatiche di diece anni", ma di fatto l'opera di e storica della provincia diTerra d'Otranto, VI, Lecce 1879, p. 604; A. Foscarini, Saggio di un catalogo bibliografico degli ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] di Rugamastra, e di cinque pezzi diterra posti nel piano di detta città e nella contrada di S. Lorenzo, presso il mulino della chiesa di maestro delle arti del trivio in un suo lavoro giovanile, il Rosarium artis gramatice. Benché Bandini dimostri ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] dal padre, per il film Acciaio di Walter Ruttmann; nel 1934 lavorò all’organizzazione del Convegno Volta sul teatro di ispirazione femminista affidati alla voce di Paola Borboni (Figli per voi; Fine di giornata; Donna inviolata; La voce della Terra ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] allo studio rivendicativo degli umanisti della sua terra, che aveva fama di Beozia veneta e che nelle sue prime o punto il C. in verità conosceva il vasto e vario lavoro degli eruditi nostrali del secolo scorso. Per altro verso, benché gli ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...