LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] di Pavese con la sua terra d'origine e le radici contadine costituirono certamente ulteriori, profondi motivi di legame scrittore piuttosto che il deputato, ebbe la fortuna di tornare al suo lavoro in due significative occasioni: nel 1960, quando, ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] fu concesso un aumento di salario annuo di 200 ducati a partire dal 31 luglio 1540.
Il suo lavoro in Arsenale proseguiva con presso il Bade nel 1517.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg. 20, ff. 147v, 174v; Ibid., Consiglio ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] di Karola Olga Edina (Karola e Dina erano i nomi di due giovanette da lui amate, Olga era la sigla di "onore, lavoro, ottenuto con queste iniziative, egli terrà una serie di conferenze presso l'università libera di Bruxelles, alla vigilia della grande ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] alla Dalmazia dalla buona coltivazione della terra, ibid. 1792, lavori in cui egli dimostra buona conoscenza della pensò che il solo modo per porvi fine fosse di spingere la città a far atto di dedizione alla Corona d'Ungheria, e riuscì ad imporre ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] più di quaranta lingue, apprese in tutti gli angoli della terra. Nel 1885 Salgari è già ‘La tigre della Malesia’, ma per il settimanale satirico Can da la Scala e per tutta Verona è ‘La tigre della magnesia’ o ‘Salgarello’.
Da alcuni anni lavora a ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] i quali si collega in quelle terre lo spirito critico di Tartarotti con la volontà illuministica di Carlantonio Pilati" (Venturi, p. un "libretto […], lavoro da professore di retorica" e una "energica apostrofe […], piena di frasi reboanti" (Provenzal ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] del Cristo: "L'unica via di salvezza è nel pensare che la vittoria del Cristo […] sia quella della terra intesa non come cosmica ferocia, di G. Flaubert: "Gli artisti - egli ci ha insegnato - hanno una sola moralità: la probità eroica del loro lavoro, ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] una sorta di impiego ufficiale, un "lavoro" che, se gli ottenne a Vienna notorietà e vantaggi, come la carica di ciambellano conferitagli da e delle magnificenze di Passariano, a scendere sulla terra e a presiedere le feste nuziali, di cui segue la ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] che lo sostenne finanziariamente, dato che ormai trascurava il lavorodi bottega (e presto lo avrebbe abbandonato del tutto). sulla schiena e braccia lunghe fin quasi a terra (i marchesi Guadagni di Poggio Mirteto, discendenti in linea femminile dal ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] proiettati in direzione comparatista (Varia fortuna del Manzoni in terre iberiche, Ravenna 1976; Il Foscolo negli scrittori italiani edizione de Il cimitero marino di P. Valéry (Firenze 1947; ibid. 1989) in un lavoro - quale quello del 1989 ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...