DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] sua prima opera, la traduzione della Vita di Agricola di Tacito. Questo lavoro ottenne una certa fama, come è testimoniato 1845; Assiomi contro la pena di morte, ibid. 1848; Poche parole intorno alla mia missione in Terradi Bari, ibid. 1848; Glorie ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] terra d'origine e dedicarsi con ancor più entusiasmo alla sua sterminata produzione di poeta, biografo, divulgatore di cultura, traduttore di classici latini e greci e di fu il caso della rottura di rapporti, sia dilavoro sia personali, con Vieusseux ...
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Chase, Borden
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Frank Fowler, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a New York l'11 gennaio 1900 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Il pittoresco nom de plume [...] di New York, esperienza che ispirò il suo primo romanzo, Sandhog, sulla morte di un giovane compagno dilavoro paura, basato su un romanzo di D. Linford e diretto da King Vidor). Al 1955 risale The far country (Terra lontana) di Mann, che, pur se ...
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Steinbeck, John (propr. John Ernst)
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902 e morto a New York il 20 dicembre 1968. Tra i fondamentali [...] iniziò a emigrare verso Ovest facendo diversi lavori, tra cui quello di bracciante, mentre contemporaneamente coltivava la sua passione L'amore per il Messico, visto come terradi frontiera, ricca di passioni politiche e umane, era già stato ...
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Gulliver
Ermanno Detti
Un viaggiatore fantasioso e pieno d'ironia
Lemuel Gulliver è il protagonista dell'opera satirica inglese ancora oggi più famosa, I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, che apparve [...] vengono messi a lavoro) viene descritto un mondo miniaturizzato e tutta l'organizzazione di un regno di esseri piccoli ma gli dà l'illusione di essere ancora in quella terradi perfezione.
Perché è amato dai ragazzi
I viaggi di Gulliver è un romanzo ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] rassegna delle cose perdute in terra, delle quali sono raccolti i segni nella luna, e nell'accalorato sfogo di S. Giovanni, "che fu mentre i fogli della terza erano in tipografia, lavorò incessantemente, pazientissimamente a quella, che chiamò "l' ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] del 15° sec., una messe preziosa, che viene elaborata ed edita, suscitando un fitto lavoro esegetico e un complesso di discipline e opere sussidiarie. Fioriscono studi filologici, storici, linguistici, giuridici; si compilano grammatiche, lessici ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] i poemi, così come sono, siano il risultato di un lavoro successivo di più mani o della definitiva composizione a opera di uno solo, sulla base di materiale precedente, e i problemi riguardanti la persona di questo compositore e i limiti del suo ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] la necessità di ricondurre l’arte a forme di immediata comunicazione e a contenuti storicamente attuali (lotte del lavoro, episodi per gioco precipitando dall’alto delle rovine di un palazzo bombardato; La terra trema, in cui L. Visconti rilesse con ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] una intensa attività pubblicistica e un proficuo lavorodi traduzione di scrittori di lingua inglese.
Vita
Studiò legge e che "vide" o meglio risentì anche attraverso gli scrittori di quella terra (da Manzoni agli scapigliati), L., più che narratore ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...