Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] in termini di salario e di tasso di profitto, resi omogenei nel sistema dalla concorrenza. Le terre più fertili di quella numero dilavoratori tornino alle imprese attraverso il manifestarsi della domanda. Se di conseguenza i lavoratori occupati non ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Platone un anticipatore di Adam Smith, il F. si propone di dimostrare che la divisione del lavoro nell'autore della F. non poteva assistere da lontano allo svolgersi di avvenimenti così rilevanti per la sua terra. L'8 luglio, da Torino, inviava a ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] dei capitali divenne particolarmente cara ai seguaci dello schema della triade dei fattori (capitale, lavoro e terra) e, data l'ampia accettazione di tale schema, poté resistere a lungo senza incontrare grosse obiezioni.
Quando, nella teoria della ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e nelle condizioni di vita delle classi rurali, nella distribuzione e nella conduzione della terra, nella trasformazione da un economista (Milano 1933).
Frutto di lunghe e minuziose ricerche bibliografiche, il lavoro pone il C. fra i critici navali ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] egli si decidesse a darle alle stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, mai abbandonato ed al tempo ancora eletto deputato nelle elezioni del 1919, nel collegio diTerra d'Otranto, e aderì al gruppo del Rinnovamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] avvenire che molte persone non riescano a lavorare «con qualche sudorosa industria» e si trovino costrette a lavorare la terra, pattuendo contratti di locazione, generalmente in soccide, che è una forma complessa di contratto perché non si sa mai per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] e del corpo, sono diritti nati con noi: un pezzo diterra preso dalla comune madre, e coltivato per l’uso della vita che in un solo caso, allorché ogni cittadino con un lavoro discreto di alcune ore può comodamente supplire ai suoi bisogni ed a quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] cambio tra Napoli e le altre piazze finanziarie (i lavoridi De Santis discussi da Serra sono ristampati in Problemi monetari agricola (le «robbe») è limitata dalla disponibilità delle terre. Nella teoria classica invece (come mostra Sraffa 1925) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] anonima a Lucca, Del disordine e de’ rimedi delle monete nello Stato di Milano nell’anno 1762. Tra il 1764 e il 1766 contribuì alla rivista uomo non può vivere: «[...] né le cose da lavorare vi sarebbero se la terra non le producesse» (t. 11, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] p. 231, rr. 1142-44, 1150; p. 233, rr. 1210-11). La terra deve produrre «le buone cose al cibo e al vivere nostro» p. 233, rr con troppa famiglia di villani» (p. 240, rr. 1413-14) o «conversare con troppa moltitudine dilavoratori» e imparare a ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...