Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] , facendo astrazione dalle fasi lunari o dalla posizione della Terra rispetto al Sole (la legge dell'isocronismo pendolare non ne per principî generali. Definiti gli obiettivi di una simulazione (le ipotesi dilavoro, le domande alle quali si vuol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] ); lo «spirito pubblico» (Elementi di economia politica, 1813, p. 443).
La lezione smithiana sulla centralità del lavoro (affiancato alla terra) come sorgente della ricchezza, sulla divisione del lavoro e sul lavoro produttivo e improduttivo, rimane ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] caratterizzate da un'attività economica legata essenzialmente alla terra; il secondo comprende le imprese che attendono alla : uno è quello basato sulla somma degli inputs di capitale, dilavoro e di materiali (già in uso per valutare la produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo dilavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda odiosa la presenza di casa d’Austria in terra italiana.
Il nobile funzionario
La circospezione di cui Verri dette prova ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 'ambito dell'agiografia restano E. Caballo, Piccola galleria di pionieri, in Piemonte terradi pionieri, Torino 1961, pp. 129 ss.; Confederazione generale dell'industriá italiana, Creatori dilavoro, Roma 1968, ad nomen. Una ricca documentazione sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] che, se i talenti naturali sono paragonabili alla terra, i talenti acquisiti, il lavoro delle forze umane che l’educazione ha formate, offerta dilavoro, dal capitale esistente, da cui dipende la domanda dilavoro, e dal prezzo delle derrate di prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] dilavoro salariato. Poiché tali condizioni variano in base alle condizioni della società, non è consentito considerare la quantità di beni di aumentare la pressione fiscale sulla terra e introdurre dazi di importazione per difendere la produzione ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] agrari e il contratto dilavoro in Italia, Roma 1903: inchiesta sui disegni di legge presentati alla Camera nel di aspirare a territori in cui non vi fosse maggioranza di italiani, sforzandosi di dimostrare un'alta percentuale di italiani nelle terre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] una grande efficienza produttiva, dovuta alle invenzioni di nuove tecniche, di nuovi macchinari, nonché alla specializzazione, alla divisione e associazione del lavoro, della terra (nel caso di latifondi) e del capitale.
Volgendo lo sguardo verso le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] di precetto. In un solo giorno di festa si spreca una quantità spropositata dilavoro produttivo; lavoro conseguenza, «altro recipe non sanno i nostri contadini, per fecondar le terre, che il letame» (p. 1593).
Per accrescere l’industriosità dei ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...